Care e cari WuBookers, come sapete bene, oltre a quello locale, il turismo dall’estero può essere una fonte di introito importante per molte realtà. Per attirare ospiti internazionali in struttura è essenziale sviluppare una strategia multicanale che soddisfi le loro aspettative e risponda ai loro bisogni specifici: ecco la nostra guida in 5 punti (+1) per iniziare.
1. Analizza e comprendi il tuo pubblico target
I turisti non sono tutti uguali: ci sono le famiglie, i viaggiatori singoli, i gruppi organizzati, i business travellers e così via. In più, quando parliamo di persone straniere, dobbiamo tenere conto anche di abitudini, valori e sensibilità specifiche, che possono essere diversi dai nostri.
Prima di tutto, dunque, è fondamentale individuare il target a cui vorresti rivolgerti, e comprendere le ragioni per cui potrebbe essere interessato a soggiornare nel tuo hotel, B&B o casa vacanza.
Ma da dove partire? Ad esempio, dai dati. È probabile infatti che qualche prenotazione dall’estero sia già arrivata in passato e magari continui ad arrivare: analizzare questo flusso – prendendo in considerazione aspetti come la provenienza, la tipologia e il periodo di maggiore affluenza – è il primo passo per capire come orientare l’offerta e incrementare le prenotazioni future.
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2. Parla la loro lingua, online e offline
Una volta identificato il tuo pubblico target, è necessario assicurarsi un buon livello di comprensione reciproca, a partire dai tuoi strumenti online.
L’inglese è la lingua di comunicazione per eccellenza, dunque il tuo sito dovrebbe includere almeno questa versione. Tuttavia, se stai puntando a una clientela non anglosassone, è sempre consigliabile aggiungere anche la sua lingua di riferimento per facilitare la navigazione e metterla a proprio agio durante il percorso di prenotazione. Percorso che deve essere il più possibile semplice, accessibile e immediato: alla prima difficoltà, infatti, il tuo potenziale cliente potrebbe interrompersi o abbandonare la pagina senza finalizzare l’operazione (e recuperarlo, riguadagnando la sua fiducia, potrebbe essere più complicato del previsto!).
È altrettanto importante che la stessa cosa avvenga anche offline, ovvero che sia presente qualcuno all’interno dello Staff dell’hotel che sappia parlare più lingue, per rassicurare e far sentire subito accolti gli ospiti internazionali.
3. Costruisci tariffe e pacchetti speciali
Testi, foto, video, post social sono tutte informazioni essenziali per raccontare la tua struttura e convincere un potenziale ospite a prenotare ma manca ancora qualcosa: l’offerta. Pensare al proprio target, infatti, significa anche e soprattutto progettare tariffe pensate per ogni pubblico, in termini di periodo di attivazione, condizioni e servizi.
Si sa che in Italia la maggior parte delle persone va in vacanza ad agosto, mentre tedeschi e francesi preferiscono la primavera per viaggiare. Abitudini diverse, che possono essere funzionali alla creazione di tariffe speciali per attirare i turisti stranieri quando sono più interessati.
Prezzi scontati o politiche di cancellazione agevolate sono leve appetibili, ma anche i servizi possono fare la differenza nel confronto fra più strutture competitor.
Dunque perché non costruire pacchetti ad hoc, partendo dalle preferenze del pubblico o dalle specificità dell’hotel e della sua area? Ad esempio, Francia e Italia sono rinomate per la loro offerta enogastronomica e sono meta ideale per gli amanti della buona tavola: la combinazione di alloggio ed esperienze di degustazione potrebbe rivelarsi vincente.
4. Fatti trovare, soprattutto online
Tradurre il sito, purtroppo, non basta per emergere in un settore in cui la concorrenza è elevata. Per questo, è opportuno lavorare su più canali contemporaneamente, sfruttandone le peculiarità.
Aumenta la visibilità del tuo sito con la SEO
La SEO, acronimo di Search Engine Optimization (ottimizzazione per i motori di ricerca, Google in primis), è ancora uno strumento valido per ottenere visibilità online in organico, ovvero senza investimenti pubblicitari.
Questo richiede che il sito della struttura sia costruito rispettando alcuni parametri tecnici e che i suoi contenuti siano ottimizzati per il posizionamento sulla pagina dei risultati di ricerca.
Prima di scrivere i testi delle pagine nelle varie lingue, definisci un set di parole chiave rilevanti per il target e pertinenti con il tuo sito, facendo attenzione anche a come le persone online svolgono le ricerche e cosa si aspettano di trovare. Ad esempio, “summer holiday tuscany” e “summer deals tuscany” possono sembrare simili eppure restituiscono risultati molto diversi: nel primo caso, si trovano soprattutto pagine informative che danno indicazioni sulle diverse possibilità di vacanza in Toscana. Nel secondo, invece, si posizionano subito siti di hotel e strutture che propongono tariffe convenienti per il soggiorno. Saper scegliere bene le proprie parole chiave significa ottenere visibilità per il giusto intento di ricerca.
Ma questa non è l’unica cosa che puoi fare. Tra le buone prassi della SEO per gli hotel rientra anche la compilazione dei metadati (piccole stringhe di testo leggibili da Google e dagli utenti), la presenza di foto e video, la possibilità di navigare il sito anche da dispositivi mobili come smartphone tablet. Questo assicura un’esperienza di navigazione migliore e, di conseguenza, maggiori possibilità che Google premi il tuo sito mostrandolo in posizioni più elevate rispetto ad altri.
Scegli le OTA a seconda del target
Oltre al sito, che favorisce la vendita diretta, è sempre più comune – e a volte imprescindibile – essere presenti anche su una o più piattaforme di distribuzione, come OTA e metasearch. Le OTA, in particolare, sono molto frequentate dai turisti stranieri che, in pochi clic, possono visualizzare velocemente numerose opzioni giovandosi dei benefici a loro riservati.
Grazie alla mole di traffico che riescono a generare, le OTA procurano visibilità, prenotazioni e incassi a fronte di un costo di commissione.
Airbnb e Booking.com sono tra le più famose e frequentate, ma non sono le uniche: esistono infatti numerose alternative che si distinguono per la loro diffusione territoriale e/o per il tipo di pubblico a cui si rivolgono. Scegliere quelle più in linea con l’area geografica e la clientela di tuo interesse è dunque non solo possibile, ma raccomandato.
In aggiunta alle prenotazioni indirette, le OTA possono generare anche richieste e vendite dirette, ovvero provenienti dai canali dell’hotel: è il cosiddetto effetto billboard e va annoverato tra i vantaggi offerti dalle agenzie online.
Investi su Google Ads
Non sempre la SEO è sufficiente per raggiungere i risultati sperati in poco tempo. Un’accelerazione in questo senso può essere data da un’attività di Google Ads, ovvero pubblicità a pagamento su Google.
Nonostante i recenti cambiamenti imposti dal Digital Markets Act europeo, Google Hotel Ads rimane uno degli strumenti più efficaci per generare visite e potenziali prenotazioni.
Tuttavia, una gestione ottimale richiede una certa esperienza e investimenti economici non sempre banali.
5. Sfrutta le potenzialità dei social media
Infine, non trascurare le potenzialità dei social network. Anche in questo caso, la scelta del canale giusto dipende dal tuo pubblico obiettivo e non c’è una soluzione valida per tutti. Che tu decida di gestire una pagina Facebook, Instagram o TikTok, ricorda che esserci non basta, ma è necessario presidiare il canale in modo proattivo, producendo contenuti appositi, studiando una strategia di comunicazione e marketing dedicata, sollecitando e rispondendo agli eventuali commenti della community.
A proposito di community, esistono profili già conosciuti e riconosciuti che potrebbero aiutarti a raggiungere nuovi utenti: le campagne di influencer marketing prevedono proprio una collaborazione con personalità influenti e content creator affermati che promuovono la tua struttura sui social network.
Si tratta, a tutti gli effetti, di un’attività a pagamento che può essere affiancata alla sponsorizzazione di post e contenuti volti ad aumentare le visite al sito e le prenotazioni dirette.
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Un ultimo consiglio: fatti aiutare dalla tecnologia
La tecnologia può essere un valido aiuto in molte delle operazioni quotidiane, comprese quelle che riguardano la strategia commerciale e la comunicazione.
Con Zak, il software per strutture ricettive di WuBook, ad esempio puoi:
- creare pacchetti e offerte personalizzate e gestire le vendite dirette grazie al Booking Engine. Questo sistema di prenotazione offre numerosi vantaggi e funzionalità avanzate, e può essere integrato all’interno di siti già esistenti o acquistato insieme al sito creato attraverso lo stesso PMS. Un’opzione che permette di risparmiare sul costo di produzione e manutenzione tipici di altre soluzioni custom, senza rinunciare alla personalizzazione dei tuoi contenuti;
- gestire il tuo nuovo sito in 18 lingue diverse (Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Greco, Russo, Tedesco, Olandese, Lituano, Portoghese, Braziliano, Ucraino, Ceco, Ebraico, Polacco, Estone, Lettone, Romeno) e dare così la possibilità agli ospiti internazionali di trovare le informazioni che cercano navigando nella lingua che preferiscono;
- inserire e modificare i metadati SEO in ogni lingua: un’operazione necessaria per favorire il posizionamento sui motori di ricerca internazionali;
- gestire la distribuzione e la vendita online tramite il Channel Manager, per proporsi anche a un pubblico estero sulle OTA di riferimento;
- accettare i pagamenti in valuta estera stabilendo le modalità di visualizzazione dei prezzi e di finalizzazione dell’acquisto più comoda e conveniente per te e per i tuoi clienti.
Un approccio multicanale unito agli strumenti giusti permette di aprirsi a nuovi mercati e, anche se non si tratta di operazioni a costo zero o prive di rischi, i risultati possono essere estremamente positivi per il tuo business.