Care e cari WuBookers, quando parliamo di processi informatici legati al mondo degli albergatori, menzioniamo spesso il termine “metamotori”. Se ancora non sai di cosa si tratta, questo è l’articolo giusto per approfondire il tema, capire come funzionano i metasearch e come puoi sfruttarli per la tua strategia alberghiera.
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Cosa sono i metasearch: definizione
I metasearch (o metamotori, in italiano) sono degli aggregatori di informazioni legate al settore turistico. Si tratta di piattaforme di ricerca che scandagliano altri siti online per raccogliere in un unico posto tutte le offerte e le disponibilità di camere (o di voli, ad esempio). Nel caso delle strutture ricettive, i metasearch sono dei veri e propri sistemi di comparazione dei prezzi e delle diverse soluzioni proposte.Questo è possibile perché i metasearch sono in grado di controllare contemporaneamente sia i portali OTA, sia i siti delle strutture alberghiere, restituendo i risultati in modo da offrire una lista completa e facile da consultare.
I principali metasearch da conoscere
I metasearch sono numerosi e sicuramente ti sarà capitato di sentirli nominare o persino di usarli per le tue ricerche. Per capire ancora meglio cosa sono e come funzionano, facciamo qualche esempio pratico, soffermandoci sui principali.
Google Travel
Google Travel è il metamotore di Google e negli ultimi anni ha guadagnato una visibilità notevole, raggiungendo i metasearch più storici. Organizzato in diverse tab, restituisce informazioni relative ai voli, agli hotel e alle case vacanza per la destinazione desiderata. Per le strutture turistiche riporta anche l’elenco dei servizi offerti e il punteggio ottenuto dalle recensioni degli ospiti. Uno strumento comodo e immediato per chi vuole avere una panoramica completa.
Trivago
Tra i metasearch più noti e affidabili, rientra sicuramente anche Trivago. Il funzionamento è del tutto simile a quello di Google, ma Trivago è specializzato in alloggi. Come gli altri metamotori, dunque, collabora con i siti di prenotazione vera e propria per ottenere informazioni relative a disponibilità e prezzi e rispondere alle ricerche dell’utente mostrando quelli più convenienti.
Tripadvisor
Conosciuto soprattutto come raccoglitore di opinioni su ristoranti e locali, Tripadvisor vanta un database non indifferente anche per quanto riguarda hotel e case vacanza che propone con la stessa logica degli altri metasearch. Anche in questo caso, le recensioni degli ospiti sono mostrate insieme ai servizi, alle caratteristiche e alle immagini della struttura.

Differenza tra metasearch e OTA
Come avrai capito leggendo sin qui, OTA e metasearch non sono la stessa cosa. Le differenze sono sostanzialmente 3 e riguardano la creazione del database dei dati, le funzionalità e le fonti di guadagno.
1. La raccolta dei dati
Per poter creare un database di risultati consultabile dagli utenti, i metasearch aggregano le informazioni disponibili prelevandole sia dai siti degli hotel, sia dalle OTA, e propongono un’unica lista dove vengono riportate disponibilità e tariffe delle camere.
Le OTA, invece, mostrano all’interno della propria piattaforma disponibilità, tariffe e prezzi soltanto delle strutture che hanno deciso di vendere gli alloggi in quel portale.
Quindi, su un metamotore potrai trovare soluzioni provenienti da un’OTA, mentre il contrario non succede.

2. Le funzionalità
Forse avrai notato che, parlando di metamotori, non abbiamo mai fatto riferimento alle prenotazioni. Questo perché, a differenza di quanto succede per le OTA, all’interno di portali come Google, Trivago e Tripadvisor non è possibile concludere un ordine.
Al clic su un’offerta, infatti, l’utente viene reindirizzato sul sito che ha presentato quell’offerta (sia esso un’agenzia o il sito dell’hotel) per procedere all’acquisto.
Sulle OTA, invece, tutto il processo avviene all’interno della piattaforma. Ne consegue che anche i modelli di guadagno che stanno alla base degli uni e delle altre sono diversi.
3. Le fonti di guadagno
Per le OTA, il discorso è molto semplice: portali come Expedia, Booking.com e Airbnb (solo per citare i più diffusi) trattengono una percentuale sulle prenotazioni stipulate tramite il loro sito, i famosi costi di commissione.
Anche i metasearch prevedono dei costi: creare il proprio profilo e pubblicare i propri contenuti è spesso gratuito, ma per essere visibili e ottenere utenti in ingresso sul proprio sito (e, dunque, potenzialmente prenotazioni dirette), i metasearch offrono diverse opzioni:
- Costo per ogni clic (CPC) ricevuto sul link al sito;
- Costo per impression (PPI);
- Costo di commissione sulla prenotazione ricevuta.
La logica di guadagno dei metamotori è dunque molto simile alle moderne strategie di advertising (come, ad esempio, quella di Google Hotel Ads). Queste piattaforme consentono inoltre di stabilire una serie di parametri, tra cui il tetto di spesa massima (su base mensile o giornaliera) e i paesi in cui si vuole apparire.
I vantaggi dei metamotori
Proponendo risultati di varie piattaforme, a volte i metasearch rendono palese come la stessa camera sia offerta a un prezzo differente, in base al sito che ospita la proposta. Questo è quindi un vantaggio per la struttura, perché – se decide di iscriversi al metamotore – potrà costruire un’offerta ad hoc più conveniente rispetto a quella destinata alle OTA, incentivando così gli ospiti a effettuare un acquisto diretto, invece che intermediato dall’agenzia.
Comparire nelle ricerche dei metasearch porta infatti diversi benefici:
- sebbene non sia un’opzione a costo zero, oggi risulta un investimento molto competitivo rispetto alla tradizionale presenza su OTA;
- la possibilità di indirizzare gli utenti verso i pacchetti offerti sul proprio sito, strutturati perché siano più economici rispetto agli altri. Questi saranno anche più remunerativi, perché i costi di conversione saranno ottimizzati;
- i metamotori permettono di compiere analisi molto approfondite e segmentate, utili per comprendere le tendenze del mercato. Si ha così la possibilità di affinare le campagne pubblicitarie;
- un’attenta pianificazione degli investimenti permetterà alla struttura di essere sempre presente nelle ricerche più gettonate in base al periodo dell’anno, garantendo una visibilità continuativa sul lungo periodo.
Dunque non ci resta che capire come apparire nei risultati dei metasearch.

Come apparire nei risultati dei metasearch
Va da sé che, data la loro comodità e convenienza, sempre più spesso i metasearch sono uno dei primi step che il potenziale cliente sceglie per scremare e affinare la ricerca. Pertanto è importante fare in modo di apparire su questi canali.
Ogni piattaforma ha, però, necessità specifiche per leggere e dare rilevanza alle offerte presenti sulla rete. Se le grandi piattaforme OTA hanno squadre di tecnici dedicate a questa raccolta di dati, per chi ha già un albergo a cui badare questo sforzo sarebbe praticamente impossibile. Ecco, quindi, che nascono software dedicati a far comunicare i siti delle strutture con molti di questi motori, assicurando la presenza dei propri pacchetti a fianco di quelli dei grandi player del mercato online.
Più in generale, le azioni da mettere in campo per usare i metasearch con l’obiettivo di aumentare le prenotazioni dirette sono:
- dotarsi di un buon channel manager per hotel, per gestire e sincronizzare automaticamente le proprie tariffe e disponibilità su più canali riducendo il rischio di errore manuale;
- scegliere un booking engine (software di gestione delle prenotazioni dirette) affidabile e facile da usare anche per chi acquista, che così sarà agevolato;
- rispondere alle recensioni degli ospiti, comprese quelle negative perché, come abbiamo visto, concorrono all’immagine dell’albergo anche all’interno dei metamotori.
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Zak per la vendita diretta sui metasearch
Zak è il PMS per strutture ricettive di WuBook che ti supporta in tutte queste operazioni, o quasi. Certo, non possiamo rispondere per te alle recensioni ma il nostro gestionale all-in-one è integrato con: Channel Manager per la distribuzione sui vari canali terzi; Booking Engine performante per la vendita diretta; Statistiche dettagliate per monitorare le prenotazioni e l’andamento della struttura.
Inoltre Zak è già collegato con Google e Trivago, ed è Premium Partner Certificato di TripAdvisor. Questo significa che la connessione con queste piattaforme è attivabile in qualunque momento senza ostacoli.
I metasearch sono canali di visibilità e vendita essenziali al giorno d’oggi: se ancora non l’hai fatto, è il momento di studiare una strategia per presidiarli efficacemente.