Care e cari WuBookers, vi sarete accorti che da qualche tempo la pagina dei risultati di ricerca di Google è cambiata. Da pochi mesi infatti il motore di ricerca ha introdotto l’AI Overview, un sistema basato sull’intelligenza artificiale generativa che risponde alle domande degli utenti in modo articolato ed esaustivo. Una funzione certamente utile per chi deve fare ricerche online: ma cosa succede dall’altra parte, per chi i contenuti li produce sperando di attirare persone sul proprio sito? E che impatto può avere tutto questo per gli hotel e le strutture ricettive? Vediamolo insieme in questo articolo.
Cos’è e come funziona l’AI Overview di Google
Quando una persona fa una ricerca su Google nella SERP (search engine results page, pagina dei risultati di ricerca) tradizionale, compare una serie di risultati: una lista di link a siti, immagini, prodotti, video cliccabili. Alcuni di questi sono organici, ovvero frutto di un posizionamento naturale su Google, altri invece sono risultati a pagamento, derivanti dalle sponsorizzazioni sul motore di ricerca (Google Ads).Con l’AI Overview questo cambia, almeno in parte. Quando una persona fa una ricerca online ottiene un blocchetto di testo con una risposta discorsiva, che spesso compare prima dei risultati organici. Si tratta di una sintesi creata dall’AI che scandaglia e analizza centinaia di risorse presenti nell’immenso database di Google. Un sommario organizzato per paragrafi tematici che risponde non solo alla ricerca dell’utente, ma raccoglie informazioni esaustive sull’argomento, anticipando eventuali altri dubbi. In questo “specchietto” sono presenti anche i link alle fonti online consultate dall’AI, che possono essere cliccate e raggiunte dall’utente.

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In altre parole, l’AI fornisce una panoramica completa e strutturata, che aiuta le persone a farsi un’idea del tema e dei suoi punti essenziali. Dunque, l’intelligenza artificiale si sostituisce ai siti e agli altri contenuti online? Sì e no.
L’impatto dell’AI Overview sull’hotellerie
Il primo aspetto da notare riguarda la tipologia di ricerche per cui si attiva l’AI Overview. Infatti per ricerche di tipo transazionale, ovvero più legate a un intento di acquisto (come può essere la ricerca di un certo prodotto o di un servizio) questa funzionalità è ancora inibita; mentre è molto presente per query di tipo informativo o conversazionale.
Facciamo qualche esempio: cercando online “hotel a venezia” o “dove dormire a venezia” o anche “dove dormire a venezia spendendo poco” è possibile che l’AI Overview non si attivi. I risultati saranno piuttosto anteprime a pagamento di siti OTA o di alberghi che hanno investito in Google Hotel Ads.
D’altro canto, se invece proviamo a digitare richieste come “cosa fare 3 giorni a venezia, dove mangiare e dormire” è altamente probabile che avremo come primo risultato una risposta generata dall’AI contenente suggerimenti e link per approfondire. Ed è proprio qui che si concentrano rischi e opportunità per gli hotel e le strutture turistiche in genere.

Possibili effetti negativi
L’introduzione dell’AI Overview può comportare alcuni effetti negativi per gli hotel, come ad esempio:
- visibilità online e traffico organico ridotti. Non illudiamoci, anche prima dell’avvento dell’intelligenza artificiale apparire in SERP con il sito dell’albergo era un’operazione piuttosto faticosa, esito di un’ottimizzazione SEO e di una cura dei contenuti impeccabile. Oggi questo diventa ancora più difficile per certe ricerche e può tradursi in un calo di traffico al sito;
- competizione molto elevata. Se il tuo sito non gode di sufficiente autorevolezza agli occhi di Google, è improbabile che l’AI ti includa tra le fonti da citare, preferendo invece siti più “forti” come le OTA;
- strategia online da aggiornare: l’AI Overview attinge da diverse fonti, dunque il sito non basta più come unico strumento di comunicazione. È importante attivare una strategia multichannel per presidiare più canali e aumentare così le opportunità di essere presi in considerazione dall’intelligenza artificiale.
Questi sono i tasti dolenti, ma non mancano risvolti positivi e persino stimolanti.
Opportunità e benefici
Come tutti i cambiamenti, anche questo offre alcune opportunità a chi ha lavorato bene finora o è disposto a farlo da adesso in avanti:
- autorevolezza riconosciuta: contenuti ben fatti e di qualità hanno ottime chance di essere inclusi tra le risposte dell’AI. Questo permette di guadagnare credibilità e, dunque, vantaggi competitivi rispetto ai competitor;
- valorizzazione dei tuoi servizi: se proponi soluzioni molto specifiche o servizi di nicchia, aumentano le possibilità che queste vengano citate dall’AI, perché distintive e rispondenti a intenti particolari;
- traffico qualificato: è vero, gli utenti che arrivano al tuo sito tramite ricerche discorsive potrebbero diminuire. D’altra parte, comparire come link tra le risposte dell’intelligenza artificiale significa mostrarsi a utenti molto in target, che potrebbero atterrare sulla tua risorsa online perché spinti da un reale interesse.

Come sfruttare l’AI Overview per il tuo hotel
Come avrai capito, ciò che conta di più è come ti presenti online: la tua autorevolezza è fondamentale per far sì che Google ti prenda in considerazione. Ecco perché è importante che testi, immagini e video delle tue camere siano sempre aggiornati, dettagliati e fedeli alla realtà. Più saranno descrittivi e accurati e meglio è.
Anche la SEO rimane un tassello imprescindibile: cura il tuo sito anche dal punto di vista tecnico e assicurati che i parametri previsti da Google (metadati) siano sempre ottimizzati.
Lavora poi di posizionamento locale attraverso contenuti utili per ospiti e visitatori della tua zona, come veri e propri articoli di blog con curiosità e informazioni rilevanti. Così facendo aumenterai le opportunità che l’AI scelga il tuo sito per rispondere a ricerche specifiche.
Non solo il sito, anche la scheda My Business Profile di Google deve essere sempre completa e al passo con l’immagine della struttura e i suoi servizi, poiché anche questa può contribuire alla tua visibilità per l’AI, soprattutto per ricerche locali. Oltre a curare i tuoi contenuti, ricorda di gestire sempre tutte le recensioni: l’attività e la professionalità sono viste di buon occhio dal motore di ricerca.
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Infine, arricchisci la tua presenza online attraverso canali esterni al sito e collaborazioni pertinenti, ad esempio con partner o portali dedicati al turismo. Essere presenti su più piattaforme non solo aumenta le possibilità di portare utenti al tuo sito, ma aiuta Google a valutare positivamente il tuo sito.
L’AI Overview è solo un esempio di come l’intelligenza artificiale entrerà (ed è già entrata) a far parte della nostra quotidianità, con declinazioni anche molto specifiche e promettenti per il settore. Riuscire a cogliere le opportunità che offre, superando qualche piccolo ostacolo iniziale, è l’unico modo per rimanere al passo e ottenere vantaggi concreti, come prenotazioni dirette e spese di intermediazione ridotte.
È ancora presto per dire quali saranno gli sviluppi futuri, ma – come si dice – chi ben comincia è a metà dell’opera!