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Aumentare le prenotazioni con gli annunci giusti

Adattare gli annunci in base alla stagionalità: una guida pratica

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Cari e care WuBookers, la stagionalità – lo sappiamo bene – è uno dei fattori che condizionano maggiormente il flusso di prenotazioni e quindi il fatturato.
Modificare la propria offerta per attirare i viaggiatori anche in bassa o media stagione è sicuramente utile, ma potrebbe non essere sufficiente se non è accompagnato da un’adeguata attività di comunicazione. Vediamo quindi come adattare gli annunci sulle piattaforme online per intercettare utenti e incoraggiare le prenotazioni anche fuori stagione.  

Cavalcare la destagionalizzazione

Come rivelano gli insight sulle tendenze del 2024, la destagionalizzazione è uno dei trend principali del settore turistico. Le persone sono infatti sempre più propense a viaggiare durante la bassa stagione e soprattutto durante la cosiddetta “stagione spalla”. Questo periodo, che precede e segue immediatamente il picco dell’alta stagione, è infatti caratterizzato da temperature più miti e prezzi più convenienti: punti a cui i viaggiatori risultano particolarmente sensibili.
Al pari di quella bassa, anche la mezza stagione può offrire opportunità interessanti se si sfruttano bene i giusti touchpoint, come ad esempio gli annunci sulle OTA e sui portali online.

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Come adattare gli annunci: 5 elementi da considerare

Adattare gli annunci è un’operazione strategica che lavora su due piani: quello commerciale e quello della comunicazione. Una vera e propria attività di marketing, dunque, che deve tenere conto di entrambe le istanze, oltre che dei margini di azione offerti dai propri strumenti e dalle piattaforme di prenotazione.

1. Aggiorna la tariffa a seconda del periodo

Il primo aspetto da valutare è la tariffa. Durante le stagioni intermedie e quelle ad afflusso minimo è normale applicare un prezzo di vendita più basso proprio in virtù della richiesta ridotta. Tutto sempre garantendo la sostenibilità dell’operazione, quindi senza scendere mai sotto la soglia del pareggio costi/guadagno.

Oltre al listino, potresti decidere di intervenire anche sull’inventario, limitando il numero di camere o le tipologie di sistemazione disponibili, per contrarre le spese di gestione della struttura e lavorare solo sulle soluzioni più attraenti per il tuo target.
Non c’è una regola che valga per tutti, ma sicuramente lo storico delle prenotazioni e l’analisi di andamento ti possono aiutare a capire comportamenti e tendenze, per individuare la strategia commerciale più adatta.

2. Ritocca le restrizioni e le condizioni di cancellazione

Chi viaggia in stagioni intermedie cerca flessibilità. Per questo è importante allentare eventuali restrizioni presenti durante il resto dell’anno, come ad esempio il soggiorno minimo. Lo stesso vale per le condizioni di cancellazione che possono essere rese flessibili ed estese per favorire prenotazioni e richieste senza penali. Anche in questo caso ogni struttura fa scuola a sé, ma è probabile che se in alta stagione non hai problemi a vendere le camere, nei mesi più scarichi troppe limitazioni finiscano per scoraggiare il potenziale cliente, facendoti perdere occasioni di prenotazione.

3. Aggiorna le foto seguendo la stagionalità

Che lo storytelling fotografico sia fondamentale per hotel e strutture ricettive ormai lo sappiamo, ma è bene ricordarsene anche quando si tratta di aggiornare gli annunci promozionali sui canali di vendita. Mostrare immagini delle strutture solo nel loro periodo clou può infatti risultare fuorviante o poco convincente per chi non si trova a viaggiare in quel momento. Al contrario, far vedere come si presenta la struttura e il contesto attorno anche fuori stagione aiuterà a creare un immaginario coerente e a stabilire un rapporto di fiducia con chi decide di acquistare la camera. Per questo, ciò che consigliamo vivamente come best practice per la stagionalità è l’aggiornamento delle fotografie mettendo in evidenza i servizi che vanno per la maggiore in quel determinato periodo.

È importante che le foto siano comunque sempre di tipo professionale: gli strumenti tecnologici attuali consentono infatti di produrre scatti buoni dal punto di vista qualitativo, ma non sempre sono anche belli da vedere. Luce, inquadratura, soggetto: tutto contribuisce a dare l’idea di una struttura accogliente, affidabile e seria. Secondo Booking.com: “Le foto sono i contenuti più coinvolgenti e il modo migliore per aumentare le prenotazioni e mostrare quanto sia unica la tua struttura”.

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4. Intervieni sul testo degli annunci

Sistemate le foto e le parti essenziali dell’offerta, passiamo alla forma con cui promuoverla. Il testo degli annunci è infatti fondamentale per presentare la tua struttura e renderla accattivante per il tuo pubblico, che potrebbe anche cambiare da una stagione all’altra.In generale, ti consigliamo di impostare contenuti che siano facili da comprendere e significativi, evitando frasi fatte o troppo standardizzate, valide per qualunque altra realtà.

Ecco alcuni consigli pratici per descrivere al meglio la tua struttura:

  • prediligi la forma attiva a quella passiva: questo contribuirà a rendere più umano e caldo il testo. Ad esempio, invece che scrivere: “La colazione è servita nella sala ristorante ed è preparata dalla nostra cucina interna”, potresti optare per “Serviamo la colazione nella nostra sala ristorante. I nostri cuochi preparano tutti i giorni la colazione per i nostri ospiti”;
  • ricorri ai particolari: ti permetteranno di emergere e aiuteranno il cliente a immaginarsi già in vacanza. “Scostando le tende potrai godere dello spettacolo del sole che tramonta sul mare, visibile da ogni camera” suona meglio di un semplice “Le nostre stanze sono vista mare”, non trovi?;
  • utilizza gli aggettivi solo se utili e necessari – e possibilmente nella posizione giusta –  per evitare l’effetto pomposo o, al contrario, uno stile indefinito. “I sofisticati arredi moderni uniti a quelli di squisito gusto vintage, completano gli alloggi donando un’atmosfera unica e ricercata all’ambiente”, può essere tradotto ad esempio in: “Abbiamo scelto mobili moderni e oggetti vintage per dare a ogni stanza il sapore delle case di una volta: calde, accoglienti e con il giusto equilibrio tra nuovo e retrò”.

Questo vale per tutto l’anno, ma è importante variare gli annunci anche in base alla stagione, alta o bassa che sia. Come? Ad esempio, facendo un riferimento esplicito alle attività che si possono fare durante il periodo.
Un hotel, casa vacanza o B&B di una zona balneare potrà citare la vita da spiaggia d’estate e puntare più sulle passeggiate o sulla bellezza del mare d’inverno per la stagione fredda.
Al contrario, uno chalet di montagna potrà valorizzare i percorsi naturalistici o la spa quando è più caldo, e le esperienze in alta quota d’inverno.

5. Evidenzia servizi e dotazioni utili per il periodo

Ci sono servizi che vanno bene per ogni stagione, come il Wi-Fi, il parcheggio, la televisione, l’accoglienza degli animali domestici (alloggio pet friendly); e altri che invece possono essere più rilevanti solo in alcuni mesi dell’anno, come la piscina (se non coperta e riscaldata) o il terrazzo, ma anche il mini club e l’animazione per bambini. Lo stesso vale per le attrezzature offerte come biciclette, giochi e oggettistica stagionale.
Anche in questo caso, meglio dare priorità alle dotazioni fruibili sul momento, senza tuttavia rimuovere le altre per non escludere le prenotazioni che avvengono con largo anticipo da una stagione all’altra.      

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Gli strumenti giusti per adattare la strategia di vendita

I consigli che abbiamo visto sin qui si intendono per le piattaforme online come Booking.com e Airbnb, sempre tenendo conto delle possibilità di intervento offerte da ciascuna. Ma sono validi – con le dovute declinazioni – anche per attività di marketing a pagamento su altri canali, come Google e Facebook. Se per quelli più strettamente operativi (modifiche a testi, foto, servizi) è necessario intervenire sui singoli portali, per quelli strategici è invece essenziale agire all’interno del PMS per hotel. Questo strumento consente infatti di modificare rapidamente tariffe, disponibilità e offerta aggiornando in tempo reale prezzi e apertura/chiusura delle camere sui siti terzi. Il Channel Manager di Zak, il gestionale per strutture ricettive di WuBook, ti permette di gestire i canali OTA e Metasearch in un unico luogo, sincronizzando la disponibilità, le tariffe e le prenotazioni, Così riduci al minimo il rischio di overbooking. Non solo, puoi anche differenziare listini e condizioni tra un canale e l’altro: così puoi governare e adattare la tua strategia di vendita alla stagione senza perdere tempo, dati o potenziali clienti, in modo facile e intuitivo.

Ora che sai come agire, non ti resta che farlo!