Care e cari WuBookers, sapete quanto sia importante avere un sito web, che rappresenta un vero e proprio biglietto da visita anche per una struttura ricettiva. Tramite il sito arrivano i clienti, certo, ma prima di conquistare il loro cuore, dobbiamo fare breccia in quello di Google. In che modo? Ottimizzando i contenuti e migliorando il posizionamento grazie ad alcuni consigli sulla SEO per Hotel. Vediamo di che si tratta.
Come funzionano i motori di ricerca
I motori di ricerca come Google funzionano grazie ad algoritmi complessi. Analizzano dati e li ordinano sulla base della parola chiave usata per la ricerca, secondo rilevanza e pertinenza. L’esito di questo processo è ciò che chiamiamo SERP (acronimo dell’inglese Search Engine Results Page): si tratta della pagina in cui compaiono i risultati che il motore di ricerca dà come risposta alla richiesta dell’utente.
Le SERP contengono due tipi di risultati. Quelli a pagamento sono basati sul servizio Google Ads e compaiono, di solito, per primi, con la dicitura “annuncio”. Quelli organici, invece, si trovano più in basso nella pagina e sono il frutto di strategie di ottimizzazione del sito e dell’attenzione verso altri aspetti che vedremo in questo articolo.
Cos’è la SEO e perché è così importante
Un po’ per intuizione, un po’ per esperienza, sappiamo che quando digitiamo “hotel a [nome della città]” nella stringa di ricerca otteniamo dei link pertinenti (o almeno una buona parte di link che rispondono alla nostra ricerca). Ma perché Google ci mostra proprio quei siti? E perché il tuo, invece, non compare? Come puoi farti trovare dai potenziali clienti?
Devi conoscere la SEO (Search Engine Optimization), che ha un’importanza strategica anche per il settore dell’hospitality. Questa branca del digital marketing è specializzata in una serie di attività che vanno a migliorare la scansione, l’indicizzazione e il posizionamento sui motori di ricerca. In questo modo, aumentano le possibilità che Google veda il sito e lo mostri come risultato di ricerca. Ottimizzare il tuo sito web, inoltre, offrirà ai potenziali ospiti un’esperienza di navigazione eccezionale e li incentiverà a prenotare una camera.
SEO On page e Off page
Le attività che rientrano nella SEO sono varie e non tutte riguardano il sito. La SEO On page comprende strategie come lo studio delle parole chiave e il loro utilizzo nei contenuti, l’organizzazione della struttura del sito, l’ottimizzazione del codice e delle immagini.
La SEO Off page, invece, ha a che fare con link building e digital PR, e riguarda quindi i rapporti e le interazioni con altri siti e altre realtà presenti online.
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SEO per hotel: consigli per ottimizzare il tuo sito web
La SEO ti offre la possibilità di ottenere il maggior numero di prenotazioni possibile dalle ricerche degli utenti, e può darti un grande vantaggio sulla concorrenza. Il settore dell’hospitality, infatti, può essere saturo in alcune aree, come le grandi mete turistiche. Se il tuo sito è ben ottimizzato, le possibilità che appaia nelle ricerche saranno più alte.
La SEO, inoltre, è meno costosa della pubblicità tradizionale, delle campagne Google Ads e di quelle destinate ai social media.
Vediamo allora alcuni suggerimenti utili!
Definisci il tuo pubblico
Il primo passaggio per costruire una strategia SEO per il sito web del tuo hotel è definire il tuo pubblico. Dovrai rispondere a domande come:
- Chi sono le persone che soggiornano nella struttura?
- Quali sono le loro abitudini?
- Che età hanno?
- Da dove arrivano e con che mezzi si muovono?
- Come prenotano?
- In che periodo dell’anno viaggiano e per quanto tempo?
Queste informazioni ti serviranno a costruire un profilo dettagliato delle tue buyer personas.
Fai una ricerca per parole chiave
La ricerca per parole chiave (keyword) serve per individuare e prevedere con quali termini le persone cercano un’attività su Google. Facciamo un esempio pratico: Giovanna vuole andare in vacanza a Valencia e cerca “migliori hotel a Valencia”, “hotel in centro a Valencia” e altre chiavi di ricerca simili, a seconda di quali sono le sue preferenze per il soggiorno.
Una volta individuate queste parole, potrai usarle per scrivere i testi del sito e altri elementi, i metadati: titoli delle pagine e meta descrizioni. Questi elementi, che vengono mostrati dal motore di ricerca in SERP, devono essere univoci e servono a dire di cosa parla quella pagina alle persone che guardano i risultati.
Per avere una panoramica dei termini rilevanti per la tua attività, puoi fare delle ricerche sulle strutture della tua regione o città e studiare le SERP. La ricerca di parole chiave, invece, si effettua tramite tool e piattaforme apposite, alcune disponibili anche in versione free.
Studia i competitor
A volte l’ispirazione o una buona strategia possono arrivare osservando ciò che fanno i tuoi competitor. Non si tratta di copiare le loro mosse e sperare che funzionino anche per il tuo sito (spesso ciò non accade, perché dietro c’è una specifica logica), ma di trovare la tua strada.
Per esempio: nel territorio in cui si trova la tua struttura ci sono molti monumenti storici, ma nessuno dei tuoi concorrenti ha una sezione approfondita sul suo sito con queste informazioni? Potresti allora valutare di sfruttare l’argomento per il tuo blog. Fai delle ricerche, verifica se esistono delle parole chiave e costruisce un piano editoriale per le pubblicazioni.
Scrivi contenuti pertinenti e rilevanti
Ogni testo del tuo sito deve avere una sua logica all’interno della strategia, ma deve anche essere chiaro, dare informazioni utili e pertinenti. Gli algoritmi di Google classificano le pagine dei siti web e se scrivi contenuti di qualità potrai essere premiato dal motore di ricerca.
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Altri consigli per migliorare l’ottimizzazione
Abbiamo visto alcuni passi fondamentali per cominciare a lavorare sulla SEO del tuo sito web e ottenere più visibilità sui motori di ricerca. Ecco ancora qualche altro suggerimento per te.
- Usa foto ad alta risoluzione e non modificare troppo le immagini: è importante dare al potenziale cliente un’idea realistica di ciò che troverà nella struttura e nei dintorni.
- Ottimizza il sito per i dispositivi mobili: ricorda che la maggior parte delle prenotazioni arriva tramite smartphone.
- Aggiungi dei video: gli esseri umani elaborano le informazioni visive più velocemente e i contenuti video sono quindi più coinvolgenti per chi ne fruisce.
- Aggiorna il sito, sia per quanto riguarda i contenuti che le tecnologie.
Questo è un assaggio di ciò che si può fare per l’ottimizzazione SEO di un sito per hotel. Si tratta di un lavoro complesso e articolato, che va portato avanti con competenza e senza fretta: occorre un po’ di tempo per vedere i primi risultati. Se fatta nel modo giusto, però, può fare davvero la differenza tra te e i tuoi competitor, con un notevole ritorno in termini di prenotazione e di immagine della tua struttura.