Cari e care WuBookers, con questo articolo vogliamo rispondere a una delle domande più frequenti di clienti e anche operatori del settore: che differenza c’è tra hotel e motel? Dei primi probabilmente sappiamo tutto, anche per esperienza personale, mentre sui secondi potrebbe esserci qualche incertezza, a meno che non ne gestiate uno. 
Ripassare definizioni e tratti distintivi dell’uno e dell’altro è importante non solo per adottare un gergo adeguato, ma anche per evitare errori di classificazione e capire su cosa puntare per emergere rispetto alla concorrenza.

Hotel e motel: etimologia e significato

Iniziamo dalle basi perché, come recitava il regista e attore Nanni Moretti in un suo famoso film: “Le parole sono importanti”. E lo sono anche in questo caso. 

Hotel deriva dal francese antico “hostel”, a sua volta mutuato dal latino “hospitale” e si diffonde a partire dal XIX secolo per indicare una dimora nobile dove i viaggiatori più abbienti potevano fermarsi.
Oggi non si tratta più solo di sistemazioni lussuose (per cui è necessario rispondere a determinati requisiti e stelle) riservate a una clientela ricca, ma il senso generale non è cambiato. Non c’è infatti differenza tra hotel e albergo, che sono sinonimi – uno di origine francese, come abbiamo visto, e l’altro italiana. Entrambi indicano una struttura ricettiva in cui è possibile pernottare per un minimo di una notte.   

Motel, invece, è un termine di origine angloamericana, unione delle due parole “motor” (motore) e “hotel”. Come si può intuire dalla sua etimologia, la nascita del motel è piuttosto recente ed è legata alla presenza di mezzi di trasporto motorizzati.
Questo è anche il primo tratto tipico dei motel: la loro collocazione lungo arterie stradali importanti, fuori dai centri abitati. Se si pensa al contesto in cui si sono sviluppati risulta subito chiaro il perché. Gli USA sono infatti caratterizzati da spazi e distanze molto ampie, dove i viaggi su ruote durano spesso diverse ore o persino giorni, che è necessario interrompere di tanto in tanto.
E in ambito italiano?

Classificazione: cosa dice la legge

La classificazione delle strutture ricettive è di competenza regionale e, per quanto ciascuna Regione abbia adottato denominazioni simili, non mancano le eccezioni.
Per ottenere un quadro di insieme, però, possiamo rifarci a quanto raccolto dall’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica) nell’ambito di una rilevazione recente.
Secondo questa ricerca, nella maggior parte dei casi i motel sono definiti come esercizi alberghieri “particolarmente attrezzati per la sosta e l’assistenza delle autovetture o delle imbarcazioni, e che assicurino servizi di parcheggio per un numero di automobili o di imbarcazioni superiore del 10 per cento a quello delle unità abitative”.

Ecco dunque la seconda peculiarità dei motel: la capacità di accogliere non solo persone ma anche veicoli per un numero superiore rispetto a quello degli alloggi. E, oltre a questo, di fornire servizi correlati come rifornimento e riparazioni dedicati.
L’immaginario comune del classico motel ai bordi della strada con un grande parcheggio non è poi così lontano dal vero, anche se al posto della Route 66 c’è l’Autostrada del Sole.

Hotel e motel: quindi che differenza c’è?

Dunque, hotel e motel appartengono entrambi alla stessa categoria e prevedono il pernottamento della clientela, ma con alcune sostanziali differenze:  

• Location. Lo abbiamo intravisto poco sopra: a differenza degli hotel, che sono situati prevalentemente in zone di interesse turistico come città d’arte, siti archeologici e simili, i motel si trovano più spesso fuori dai centri urbani, in aree facili da raggiungere con l’automobile, nei pressi di autostrade e tangenziali. 
• Servizi. Un motel, per essere tale, deve innanzitutto garantire la presenza di un ampio parcheggio in loco, da cui spesso si accede direttamente alle camere, e l’assistenza ai veicoli. In alcuni casi, possono esserci anche bar o tavole calde e fredde nelle vicinanze.
  L’hotel, invece, non deve rispettare queste regole (per quanto possa essere consigliabile prevedere un’area parking o una convenzione con un garage vicino), ma ha tutto l’interesse a fornire servizi extra come pacchetti vacanza, piscine, SPA, ristorante e così via. 
• Tipologia di stanze. Motel e hotel devono rispettare le dimensioni minime previste dalla legge; tuttavia gli alberghi potranno offrire tipologie di camere diverse, più rare per i motel. 
• Personale di servizio. Negli hotel, soprattutto quelli più strutturati, sono impegnate diverse figure professionali come receptionist, portieri, fattorini, chef, governanti e parcheggiatori. Nei motel, invece, ci sono solo receptionist e governanti che, nelle realtà più piccole, potrebbero sovrapporsi.  
• Durata del soggiorno. Il pernottamento in albergo è definito in termini di notti, ma questo non vale per i motel che possono ospitare la clientela anche solo per qualche ora: in fondo sono nati per consentire agli autotrasportatori una pausa lungo il tragitto! La location defilata e la possibilità di affittare una stanza per poco tempo, rende i motel preferibili anche da chi necessita di discrezione e privacy: una caratteristica che non sempre ha giocato a favore dell’immagine di queste strutture.

Infine, una delle differenze tra motel e albergo può riguardare anche lo stile degli edifici in cui si trovano e la loro architettura. 
Situati in palazzi storici o molto moderni, gli hotel tendono ad avere strutture su più piani; i motel invece si riconoscono per la loro struttura bassa, a uno o due piani al massimo, e la forma lineare, a ferro di cavallo o a “L”, attorno a cui si sviluppa lo spazio per le macchine.

Cosa non cambia tra le due strutture

In conclusione, possiamo dire che hotel e motel hanno specificità proprie e solo alcune, poche, cose in comune. Tra queste vale la pena ricordarne due.
La prima è legata agli standard di pulizia e servizio che, per mantenere un flusso costante di clienti, devono essere sempre elevati, indipendentemente dal grado di “lusso” offerto.
La seconda riguarda invece la gestione delle prenotazioni e delle camere. Oggi è infatti impensabile riuscire a dirigere una struttura ricettiva senza l’ausilio di programmi dedicati, come PMS per alberghi e software per la creazione di siti avanzati: strumenti che semplificano il lavoro degli albergatori a vantaggio anche degli ospiti.
E su questo, hotel e motel non sono diversi.