Care e cari WuBookers, oggi parliamo delle diverse tipologie di camere d’albergo, che si differenziano in base alla grandezza, alla disposizione degli ambienti e ai servizi disponibili. Una classificazione che per i clienti è utile a identificare quale sistemazione scegliere e cosa aspettarsi, ma dalla quale dipende anche il prezzo richiesto dalla struttura.
Tipologie di camere d’albergo: ecco come si suddividono e quali sono
Stanza doppia, camera standard, junior suite sono termini familiari anche ai viaggiatori meno abituali, ma in cosa si differenziano l’una dall’altra? Certo, le dimensioni e il numero di ospiti che possono ospitare sono di certo due criteri facilmente individuabili, ma ne esistono anche altri. Partiamo proprio da qui, dagli elementi principali che distinguono le varie tipologie:
- dimensione della stanza;
- numero massimo di ospiti;
- grandezza dei letti;
- disposizione degli ambienti;
- servizi offerti.
Vediamoli più nel dettaglio.
Dimensioni e numero di stelle: come sono collegate?
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 21 ottobre 2008 disciplina vari aspetti relativi alle strutture ricettive e turistiche, tra cui la classificazione in base al numero di stelle. Questo indicatore non racconta soltanto quali sono gli standard e i servizi assicurati ai clienti, ma influisce anche sulla dimensione delle camere. In che modo? Semplice: a seconda del numero di stelle cambia lo spazio minimo da garantire in ogni stanza.
- Negli alberghi con 1, 2 o 3 stelle parliamo di 8 metri quadri per la camera singola e 14 metri quadri per la doppia, esclusi i bagni privati.
- Negli alberghi con 4 o 5 stelle, invece, di 9 metri quadri per la camera singola e 15 metri quadri per la doppia, sempre escludendo il bagno privato.
Se la stanza è destinata a un numero maggiore di ospiti, occorrono altri 6 metri quadri a persona.
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Le camere d’albergo in base al numero di posti letto
La dimensione è collegata, come abbiamo visto, al numero di persone che una stanza d’hotel può ospitare. Se prendiamo questo dato come elemento per la suddivisione in tipologie, possiamo parlare di:
- camera singola, con un letto singolo, per una sola persona;
- camera doppia, con due letti singoli o un letto matrimoniale, per due persone;
- camera doppia a uso singola (chiamata anche DUS), in cui c’è un letto matrimoniale, per una sola persona;
- camera tripla, con tre letti singoli oppure un matrimoniale e un singolo;
- camera quadrupla, con due letti matrimoniali, per quattro persone. Ne esistono anche di tipologia family, per ospitare una famiglia, arredate con un letto matrimoniale e due singoli, anche a castello, oppure un singolo e un divano letto.
Spesso, le famiglie scelgono camere comunicanti, per andare incontro alle esigenze di privacy dei figli, anche se l’accesso principale alla stanza è in comune con i genitori.
Ci sono poi i dormitori, che caratterizzano gli ostelli della gioventù, in cui possono alloggiare un gran numero di persone.
Quali sono i modelli di letto disponibili?
Il letto è un arredo fondamentale, negli hotel, che influenza senza dubbio la scelta dell’ospite riguardo alla sua sistemazione. “Singolo” e “matrimoniale” indicano già degli standard per la grandezza, ma questi due non sono gli unici formati esistenti. Inoltre, le combinazioni (letto singolo più matrimoniale, per esempio) possono cambiare!
Ecco quali sono le tipologie di camere d’albergo sulla base di questo elemento:
- queen size bed, camera con letto queen size, ovvero un po’ più grande del matrimoniale (circa 150 o 160 cm di larghezza e 200 cm di lunghezza);
- king size bed, camera con letto king size, ancora più spazioso del queen size (circa 190 o 200 cm di larghezza e 200 cm di lunghezza);
- twin bed, che indica una stanza con due letti, ma usata da una sola persona;
- doppia hollywood, con un letto composto da due singoli uniti dalla stessa testiera;
- doppia-doppia, con due letti (matrimoniali o queen size), per due o quattro persone;
- studio, che indica una stanza con divano letto.
La disposizione delle camere d’albergo
Abbiamo già accennato alla possibilità di avere camere comunicanti, utili nel caso di una famiglia o anche di una comitiva numerosa che può scegliere questa soluzione per avere un ingresso unico, oltre alla stanza vera e propria. Alcuni clienti, soprattutto nelle strutture ricettive di livello medio-alto, chiedono invece ambienti più ampi, che in alcuni casi sono davvero molto simili a degli appartamenti: le suite.
Vediamo allora quali sono le tipologie di camere d’albergo in base alla disposizione degli spazi abitativi:
- camera standard singola o doppia, in genere ideale per una persona;
- camera deluxe, più grande, ideale per una coppia o una famiglia; può essere la scelta giusta anche per chi viaggia e lavora, un trend sempre più in crescita;
- camera superior, con letto matrimoniale oppure con due letti separati, ai quali si può aggiungere anche una culla o un terzo letto;
- suite di varie dimensioni, dove gli spazi abitativi privati sono collegati tra loro;
- junior suite, un unico ambiente (oltre al bagno privato) in cui una parte è allestita a salotto;
- appartamento, dotato di cucina con angolo cottura.
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Quali servizi offrono le strutture alberghiere?
Le dimensioni, il numero di ospiti, la disposizione delle camere sono tutti fattori che, insieme alla categoria e alla posizione dell’hotel, determinano il costo della stanza per notte. Un ultimo dettaglio, a questo proposito, che influisce anche in parte sulla denominazione dell’offerta, è data dai servizi offerti.
Le suite, per esempio, in genere sono ben accessoriate, possono avere spazi esterni come balconi o terrazzi anche di grandi dimensioni. Tra le tipologie di sistemazioni proposte, poi, troviamo anche soluzioni con accesso alla piscina privata, per un’esperienza davvero lussuosa e di massimo relax.
In conclusione…
Le tipologie di camere d’albergo sono tante e, come abbiamo visto, influenzate da numerosi elementi. Per avere la certezza di promuovere la tua struttura nel modo migliore, il consiglio è di raccontarla sempre con il massimo della chiarezza e dare informazioni veritiere ai potenziali clienti.
In che modo?
Prima di tutto, verifica che dalle pagine del tuo sito siano ben in evidenza le caratteristiche principali. Specifica, inoltre, quali camere sono accessibili anche alle persone con disabilità e quali servizi puoi offrire. Infine, usa foto in alta definizione, che mostrino gli ambienti senza ambiguità, lasciando intuire quali sono gli spazi reali a disposizione. Ricorda che i clienti sanno cosa stanno cercando e saranno più propensi a tornare se il soggiorno rispecchia esattamente le loro aspettative!