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Come sfruttare LinkedIn in ambito hospitality

LinkedIn per gli hotel: come sfruttarlo per l’hospitality

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Care e cari WuBookers, nato come il social professionale per eccellenza, particolarmente frequentato da chi cerca e offre lavoro, oggi LinkedIn ha superato i confini del semplice recruiting per occupare nuove aree di interesse per vari settori. Se ben gestiti, infatti, profili personali e pagine aziendali possono riservare non poche soddisfazioni anche a chi opera nel mondo dell’hospitality, diventando ulteriori strumenti di comunicazione e promozione.  

Vediamo allora con quali obiettivi può essere utilizzato LinkedIn per gli hotel e le strutture ricettive in genere, e secondo quali buone pratiche.

Perché usare LinkedIn per il tuo hotel o B&B?

Dopo aver creato il sito web dell’hotel, aperto la pagina Facebook, quella Instagram e avere anche investito in Google Ads, per quale motivo una struttura ricettiva dovrebbe decidere di impegnarsi in un altro canale social? La domanda sorge spontanea e la risposta risiede tanto nei numeri quanto nelle opportunità che LinkedIn – non un canale social qualunque – può offrire.
Ma andiamo con ordine: secondo Statista, l’Italia è uno dei principali mercati di LinkedIn a livello mondiale e a luglio 2021 contava già 15 milioni di utenti.
Le tendenze globali rivelano inoltre che si tratta prevalentemente di uomini, di età compresa tra i 25 e i 34 anni. Una grossa fetta di chi frequenta il social è costituita da decision maker e dirigenti, in linea con la sua natura prevalentemente B2B (acronimo inglese di “business to business”).

Dati importanti, che rendono bene l’idea della platea potenzialmente raggiungibile e aiutano a stabilire confini e modalità di una ipotetica attività su questo canale. Alla luce del bacino di utenza e delle possibilità tecniche del social, infatti, LinkedIn risulta particolarmente efficace per almeno 7 obiettivi diversi.

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linkedin per alberghi e b&b come sfruttarlo

Esprimere ancora meglio il proprio valore di marca

Detto anche “brand equity”, il valore del brand trova espressione anche attraverso un’attenta attività su LinkedIn, che permette di mettere in luce aspetti inediti o non sfruttabili altrove attraverso contenuti ad hoc.Parliamo, ad esempio, dei riconoscimenti o delle certificazioni di settore, ma anche di iniziative legate al welfare aziendale o alla sostenibilità ambientale, e di tutto ciò che distingue la struttura dalle altre, costituendo di fatto un vantaggio competitivo.
Entrare in contatto con agenzie e tour operator può essere un altro modo per sostanziare la propria identità creando una rete di contatti settoriali e selezionati: le relazioni che stringiamo, anche se indirette e lontane, possono dire molto di noi.  

Aumentare la credibilità professionale

Perché questo avvenga, è necessario che i profili collegati alla pagina aziendale, come ad esempio quelli dello staff dell’hotel, siano altrettanto curati e gestiti. Pena la ricaduta negativa in termini di qualità percepita e credibilità.  
Per contro, una pagina con una buona rete di persone qualificate e attive, coerentemente con i valori del brand, restituisce un’immagine seria e professionale anche all’esterno.  

Esplorare nuove possibilità commerciali

Come sappiamo, nella vita di una struttura ricettiva non ci sono solo i clienti finali, ma anche altri contatti essenziali. Pensiamo soprattutto ad agenzie e tour operator, con cui potrebbero nascere collaborazioni fruttuose, anche tramite la creazione di pacchetti vacanza.

Ma anche a realtà di altro tipo con cui attivare convenzioni o stringere partnership commerciali vantaggiose per il reciproco ritorno economico e non solo.In questo senso, avere la pagina business in più lingue o attivare la cosiddetta pagina vetrina per le sedi locali dei propri alberghi, potrebbe rivelarsi molto utile per intercettare potenziali opportunità e farsi trovare da chi fa ricerche geolocalizzate.

linkedin per hotel per aumentare la visibilità su google

Aumentare le occasioni di posizionamento su Google

A proposito di farsi trovare, non bisogna trascurare il potenziale di posizionamento organico di LinkedIn. I contenuti, specialmente quelli più lunghi dei profili personali, hanno infatti ottime possibilità di essere indicizzati e offerti da Google nella pagina dei risultati di ricerca.
Questo consente una maggiore esposizione del brand e di chi gli ruota attorno, con effetti positivi per entrambi.  

Generare e raccogliere contatti

I contenuti della pagina aziendale, per contro, possono essere estremamente utili per presentare l’offerta completa dell’hotel e generare contatti utili. Non dimentichiamo infatti che su LinkedIn sono presenti manager di aziende e imprese, ma anche figure organizzative e amministrative che possono essere interessate all’offerta di un hotel in quanto tale (per viaggi di lavoro e simili), oppure ai servizi ancillari, come sale meeting, ospitalità per eventi, location per team building e altre iniziative.
È importante quindi valorizzare tutte le sfaccettature dell’offerta sia attraverso post più promozionali; sia con pubblicazioni di tipo emozionale, come esempi di casi reali. Così facendo, stimolerai l’immedesimazione da parte di chi legge e darai prova di poter fare davvero ciò che dichiari.

Come su Google, anche su LinkedIn valgono le parole chiave, ovvero stringhe di testo che possono essere utilizzare dagli utenti per reperire argomenti all’interno del social. Individuale e dosale bene, anche ricorrendo agli hashtag tematici da inserire all’interno o alla fine di ogni post.    

Portare traffico al sito web

Inserendo il sito web all’interno della descrizione della pagina e aggiungendo i link a pagine specifiche nei post, ci sono ottime probabilità che qualcuno clicchi e atterri così sul sito istituzionale. Qui è importante fornire tutte le informazioni utili al target di riferimento, eventualmente costruendo pagine di atterraggio dedicate per ciascuno.

Allo stesso tempo, poiché molti degli utenti usano LinkedIn da mobile, è importante che il sito sia responsive, ovvero che si adatti alla visualizzazione da schermi di piccole dimensioni, per evitare di disperdere traffico prezioso.

Ricavare dati interessanti sull’audience

L’amministratore della pagina può visualizzare anche gli analytics di LinkedIn, ovvero i dati di andamento della pagina e di comportamento degli utenti.
Le metriche a disposizione sono tante e vanno dall’efficacia dei contenuti, alla misurazione dell’engagement generale o dei soli dipendenti. Particolarmente interessanti sono i dati demografici dei follower e dei contatti (lead), che possono fornire informazioni utili sul tipo di pubblico che segue la pagina: è quello che ti aspettavi o è diverso? E come puoi sfruttarlo al meglio? Sono tutte domande che è importante farsi periodicamente per monitorare, ed eventualmente correggere, la propria attività online.

linkedin in hotel per aumentare le vendite
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Consigli pratici per usare LinkedIn in modo professionale

Dunque, all’atto pratico, come sfruttare LinkedIn per l’hotel o la struttura ricettiva in genere? Anche se non esiste una formula valida per tutti, è consigliabile seguire alcune buone pratiche, adattandole caso per caso a seconda delle necessità e peculiarità specifiche.
A livello operativo ti consigliamo infatti di:

  • avere una pagina e un profilo utente curati, tanto nelle immagini (di profilo e di copertina), quanto nei testi. Descrivi ciò che offri e di cosa ti occupi in modo chiaro ed esaustivo: pensa che alcune persone potrebbero venire a conoscenza della tua realtà proprio da LinkedIn, sarebbe un peccato sprecare questa occasione solo perché hai scelto una foto sbagliata o una presentazione carente, no?
  • definire una strategia di contenuti che tenga conto della giusta diversificazione per canale: lo stesso argomento, infatti, può prestarsi più o meno bene ai vari strumenti e non tutto ciò che pubblicheremmo su LinkedIn può essere adatto, ad esempio, a Facebook, e viceversa;
  • impostare (e seguire) un calendario editoriale cross-mediale, ovvero un documento di pianificazione in cui inserire tipo di pubblicazione e sviluppo, compresi testi e immagini previsti. In questo modo saprai con anticipo cosa dovrà uscire dove, e potrai preparati per tempo o intervenire rapidamente in caso di cambiamenti dell’ultimo minuto;
  • identificare il proprio stile di comunicazione, affinché sia coordinato con quello di marca ma allo stesso tempo coerente con quello della piattaforma. Per quanto negli ultimi anni LinkedIn sia diventato sempre più informale, è bene che il tono di voce risulti comunque professionale e aderente al tuo stile;
  • pubblicare regolarmente cercando di restare fedele al piano: rispettare le scadenze ti aiuterà dal punto di vista operativo, rendendo routinaria l’attività, e da quello commerciale, aumentando la visibilità dei tuoi contenuti. Come altri algoritmi, infatti, anche quello di LinkedIn tende a premiare chi pubblica con costanza, facilitando la distribuzione dei contenuti presso la rete di contatti;  
  • invitare i propri dipendenti (ma anche eventuali fornitori e stakeholder) a collegarsi con la pagina aziendale e a interagire con i suoi contenuti, commentando, reagendo e diffondendo i post. L’obiettivo, per dirla con le parole del marketing, è quello di trasformarli in brand ambassador, ovvero ambasciatori digitali del marchio. Inoltre, più l’attivazione della rete sarà immediata rispetto alla pubblicazione del post, più probabilità ci sono che l’algoritmo ne favorisca la visibilità;
  • attivarsi e partecipare attraverso il profilo personale, sia con la diffusione di post propri e altrui (meglio se attinenti al settore o ai propri interessi professionali), sia inserendosi in gruppi tematici, in cui esporsi direttamente contribuendo alle varie discussioni;
  • utilizzare LinkedIn Ads: LinkedIn offre diverse opzioni pubblicitarie, come gli annunci sponsorizzati e le campagne di messaggi InMail. Se ti interessa raggiungere un pubblico specifico o promuovere offerte in modo mirato, può essere una buona opzione, ma ti consigliamo di affidarti ad esperti di advertising su questo canale per non rischiare di vanificare gli investimenti.

Infine, LinkedIn è anche un ottimo strumento per mantenersi aggiornati sulle ultime tendenze e novità di settore: frequentarlo, nei giusti modi e con i giusti obiettivi, può quindi rivelarsi altamente produttivo per sé e per il business in generale.
Se ancora non lo hai fatto, può essere giunto il momento di integrarlo nel tuo piano di comunicazione, non trovi?