Cari e care WuBookers, oggi aggiungiamo un’altra parola al nostro vocabolario delle strutture ricettive. Dopo hotel, B&B, motel e camping, parliamo di guest house: una soluzione che viene nominata sempre più spesso ma che, a dispetto del nome straniero, non è poi così infrequente anche qui da noi. Vediamo di cosa si tratta.

Cos’è una guest house

“Guest house” è un termine inglese che significa letteralmente “casa per gli ospiti”. Si tratta di una tipologia di alloggio molto diffusa nei paesi anglosassoni, in cui i viaggi on the road sono frequenti ed è quindi facile imbattersi in strutture ricettive alternative ai classici hotel, come motel e guest house appunto.
Anche in Italia abbiamo qualcosa di simile: l’affittacamere. In entrambi i casi, infatti, il proprietario offre ai turisti una stanza o una parte della propria abitazione, oppure l’intera casa.
I prezzi solitamente sono più contenuti rispetto a quelli di un hotel e questo dipende in parte anche dalle caratteristiche tipiche di queste sistemazioni.  

Caratteristiche delle guest house

Sono diversi gli aspetti che caratterizzano una guest house e che la rendono una soluzione apprezzata da viaggiatori in cerca di pernottamenti brevi, informali e accessibili dal punto di vista economico:

• la sua configurazione, altamente variabile. Dicevamo, infatti, che l’ospitalità può riguardare la sola camera da letto o una porzione più ampia dell’abitazione. In questi casi, la camera può essere privata o in comune con altre persone, così come il bagno e la cucina;
• la presenza della proprietà. Spesso infatti il padrone di casa e la sua famiglia condividono con gli ospiti i loro spazi domestici, mettendoli in tutto o in parte a loro disposizione, e rendendo così il soggiorno dei turisti ancora più autentico;
• i servizi previsti e aggiuntivi. Ad eccezione della sistemazione e dei servizi igienici, le guest house non sono tenuti a fornire pasti o altri servizi ancillari, compreso quello di pulizia giornaliera, che possono essere offerti a discrezione di ogni host;
• l’atmosfera. Proprio perché si tratta di soluzioni domestiche, spesso ambienti e arredi rispettano lo stile di vita del luogo e delle persone che vi abitano. Questo è anche uno dei tratti più apprezzati da chi sceglie questa soluzione, che potrà così immergersi in una dimensione più “vera” e provare da vicino le tradizioni del posto.

Già da questa prima panoramica è facile individuare i punti che rendono unica questa tipologia di alloggio, ma un confronto con i B&B aiuterà a non confondere le due cose, solo apparentemente simili tra loro.

Guest house e B&B: tutte le differenze

Entrambi possono essere pubblicizzati su portali e piattaforme OTA, ma ciò che propongono non coincide.
Rispetto alle guest house, infatti, i B&B sono un gradino più vicino all’hotel per quanto riguarda i servizi: cambio biancheria e colazione sono sempre inclusi e anche se il proprietario deve avere la residenza presso la sede del Bed & Breakfast, non è detto che sia presente durante la permanenza dei suoi ospiti. È invece molto più probabile che lo sia nel caso di una guest house.
Inoltre, le guest house possono comprendere fino a sei camere, divise al massimo in due appartamenti dello stesso stabile, mentre per i B&B valgono i limiti imposti dalle singole Regioni.

Anche dal punto di vista fiscale non mancano le differenze: nonostante non ci sia una regolamentazione unica per tutto il territorio, nella maggior parte dei casi i B&B non sono considerati come attività imprenditoriali. Il proprietario dovrà fare la registrazione della SCIA e verrà tassato sui guadagni come per gli altri redditi IRPEF. Al contrario, le guest house possono prevedere l’apertura della partita IVA: ma è sempre consigliabile verificare presso il proprio ente regionale di riferimento.  

Perché aprire una guest house e come gestirla al meglio

Se hai deciso di aprire una guest house o vuoi migliorare la gestione di quella che hai già, ci sono due domande fondamentali da cui partire: cosa cercano i miei ospiti (presenti e/o futuri)? E come garantire un afflusso di turisti fluido e senza intoppi?
Alla prima, è possibile rispondere cercando di costruire un identikit del tipo di turista che sceglie questa soluzione per i propri viaggi. In parte lo abbiamo già fatto: si tratta di persone probabilmente spartane, a cui non dispiace il contatto con gli altri e che anzi cercano qualcosa di diverso rispetto all’hotel, pur non rinunciando alla comodità. È possibile che siano ospiti attenti anche alle questioni ambientali e che preferiscano una modalità di turismo slow, dai ritmi lenti e vicini alla cultura dei territori che visitano.

La tua offerta dovrebbe quindi essere adeguata a questi standard, dall’abitazione all’accoglienza. A un arredamento asettico e privo di personalità, preferisci mobili in linea con il tuo gusto e con l’atmosfera della casa, e fai sentire i tuoi ospiti parte della famiglia (senza esagerare, ovviamente!), mostrando come si vive nel luogo in cui si trovano.
Se puoi, dai loro consigli su dove mangiare e cosa vedere, e aggiungi un tocco di ospitalità in più preparando un piccolo rinfresco di benvenuto all’arrivo o un biglietto di saluto per la partenza. Insomma, facendo attenzione a non risultare invadente, cerca di trasmettere e partecipare all’unicità della tua sistemazione e dell’esperienza che stai offrendo.

E per quanto riguarda la gestione pratica? Questa può essere facilitata da strumenti progettati e realizzati appositamente per velocizzare e agevolare il tuo lavoro.
Uno tra tutti è sicuramente Zak, il PMS per hotel, case vacanza e B&B sviluppato da WuBook.  

Gestire una guest house con Zak di WuBook

Nonostante guest house, hotel e B&B siano differenti su molti piani, ce n’è almeno uno che li accomuna: la necessità di essere governati in modo impeccabile.Anche a questo serve un buon gestionale alberghiero, ovvero un software che permette di gestire le prenotazioni di ogni struttura ricettiva ottimizzando tempo e risorse.

Attraverso Zak di WuBook potrai, ad esempio:

• creare e amministrare il tuo sito con un sistema chiaro e intuitivo, ricorrendo all’apposita funzionalità;
• ottenere prenotazioni dirette dai clienti che visitano il tuo sito, grazie al collegamento con il nostro Booking Engine;
• promuovere la tua guest house su tutte le principali agenzie online (come Booking.com e Airbnb) attraverso il nostro Channel Manager.

Se quello delle guest house è il tuo business, o vorresti che lo fosse, non puoi fare a meno di trattarlo come tale, dotandoti di tutti gli strumenti adeguati perché sia sostenibile e decolli.