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Gentilissimi,
alla luce di quanto riportato alla seguente pagina mi chiedevo se consigliate ugualmente di acquistare un registratore di cassa. Io preferirei risparmiarmelo ma attendo vostre notizie in merito.
Qui di seguito, per comodità, vi posto quanto necessario ai fini valutativi:
Citazione:Essendo titolare di partita IVA, i corrispettivi vanno certificati mediante emissione di ricevuta fiscale o scontrino fiscale, oppure mediante fattura. A tal fine, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, del DPR 696/1996 “Il rilascio dello scontrino fiscale o della ricevuta fiscale non è obbligatorio nell’ipotesi in cui per la stessa operazione sia emessa la fattura di cui all’articolo 21, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633”. Pertanto, lei potrebbe emettere fattura elettronica (non esiste ancora la ricevuta digitale) in luogo della ricevuta fiscale.
Nel caso di emissione di fattura elettronica ad imprese, il recapito avviene tramite il sistema di interscambio, mentre, nel caso di emissione nei confronti di privati cittadini, le regole per la emissione e la ricezione delle fatture elettroniche, emanate con provvedimento n. 89757 del 30 aprile 2018, al punto 3.4.c prevedono l’obbligo di consegna al destinatario di una copia informatica o analogica della fattura elettronica, comunicando contestualmente (ovviamente nella ipotesi di soggetto residente in Italia) che il documento è messo a sua disposizione dal Sistema di Interscambio nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle entrate. Nel contesto normativo sopra esposto, ritengo sia conforme a Legge –come Lei propone – la trasmissione della fattura elettronica (formato xml) per email al destinatario, magari accompagnata anche da una copia in pdf, e nel testo della email effettuare (ai soggetti residenti) la comunicazione sopra indicata.
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A me anche piacerebbe risolvere con le FE tralasciando l'acquisto e l'onere di un registratore di cassa. Il problema si porrà con la lotteria degli scontrini, in vigore dal 1 luglio. Teoricamente, a quanto si sa, un cittadino che si vede negare la possibilità di partecipare alla lotteria (in quanto si emetterebbe solo fattura) potrebbe segnalare l'attività all'AdE, con tutto quello che ne consegue...
Pertanto, la mia consulente mi consiglia l'acquisto di un reg. di cassa e temo proprio che dovrò adeguarmi in tal senso... Ma sarei felice di saperne di più dalla community
(01-16-2020, 09:20 PM)GM065 Ha scritto: Gentilissimi,
alla luce di quanto riportato alla seguente pagina mi chiedevo se consigliate ugualmente di acquistare un registratore di cassa. Io preferirei risparmiarmelo ma attendo vostre notizie in merito.
Qui di seguito, per comodità, vi posto quanto necessario ai fini valutativi:
Citazione:Essendo titolare di partita IVA, i corrispettivi vanno certificati mediante emissione di ricevuta fiscale o scontrino fiscale, oppure mediante fattura. A tal fine, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, del DPR 696/1996 “Il rilascio dello scontrino fiscale o della ricevuta fiscale non è obbligatorio nell’ipotesi in cui per la stessa operazione sia emessa la fattura di cui all’articolo 21, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633”. Pertanto, lei potrebbe emettere fattura elettronica (non esiste ancora la ricevuta digitale) in luogo della ricevuta fiscale.
Nel caso di emissione di fattura elettronica ad imprese, il recapito avviene tramite il sistema di interscambio, mentre, nel caso di emissione nei confronti di privati cittadini, le regole per la emissione e la ricezione delle fatture elettroniche, emanate con provvedimento n. 89757 del 30 aprile 2018, al punto 3.4.c prevedono l’obbligo di consegna al destinatario di una copia informatica o analogica della fattura elettronica, comunicando contestualmente (ovviamente nella ipotesi di soggetto residente in Italia) che il documento è messo a sua disposizione dal Sistema di Interscambio nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle entrate. Nel contesto normativo sopra esposto, ritengo sia conforme a Legge –come Lei propone – la trasmissione della fattura elettronica (formato xml) per email al destinatario, magari accompagnata anche da una copia in pdf, e nel testo della email effettuare (ai soggetti residenti) la comunicazione sopra indicata.
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Considerate che la fattura elettronica va spedita comunque anche al cittadino ad una mail certa, ed a AdE attraverso lo Sdi. In questo caso sarà necessario anche il Codice Fiscale. Per questa circostanza dovrete chiedere autorizzazione scritta e firmata della 196 per poter gestire i dati sensibili della persona. Dovrà esser possibile sempre l'identificazione dei dati sensibili in vostro possesso con il documento firmato, quindi dovrete gestire un registro per quello, e considerando la mole di persone che potranno transitare sarà di difficile gestione. Il problema sarebbe risolvibile se oltre agli RT da acquistare fosse possibile concedere alle Software House l'invio elettronico senza apparecchio, con tutte le possibili certificazioni possibili tra le parti. Ma per adesso non credo che siano ricettivi a risolverlo. Potete anche attendere, il periodo transitorio va fino a Giugno. Ma lo sconsiglio. Il costo per la gestione potrebbe essere superiore al costo dell'apparecchio.
Carlo
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Buongiorno a tutti,
è possibile emettere scontrini elettronici senza possedere la cassa. è un servizio GRATUITO offerto da agenzia delle entrate per tutte le categorie che emettevano poche ricevute fiscali. Allego link agenzia delle entrate:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portal...4d01905ae8
a pagina 6 troverete la spiegazione della procedura web.
Io sto utilizzando questo metodo e funziona benissimo, invia i corrispettivi online ed emette il documento commerciale di vendita o prestazione.
Ripeto Totalmente GRATUITO
CIAO
GIOVANNI
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Ricordatevi che con la FE per tutti se vi arrivano ospiti dai paesi Blacklisted poi diventate pazzi a fare i report per dichiarare tutto.
Io ho fatto con registratore fiscale non integrato a Zak e con 488€ passa la paura, di questi 200 me li rende l'agenzia entrate alla dichiarazione iva di febbraio.
Ottima la versione gratuita ma personalmente visto l'importo piccolo ho preferito il registratore. Sia mai che il sito non è accessibile per qualche motivo...
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Si può usare il sistema dell'agenzia delle entrate ma è PROVVISORIO, tra sei mesi sarà comunque obbligatorio il registratore di cassa.
Si può fare una fattura elettronica x ogni cliente ma è semplicemente DEVASTANTE perchè oltre a tutte le amenità collegate alla privacy, come qualcuno ha già detto, bisogna chiedere al cliente ulteriori dati, codici fiscali, indirizzi ed una mole di informazioni da ogni singolo cliente.
Lasciate peredere, questo registratore di cassa in realtà velocizza anche le operazioni, io tenevo registro dei corrispettivi, libretto delle ricevute e compilazione su excel delle matrici dei libretti...tutto via...due digitazioni ed il gioco è fatto. Il problema casomai risiede nella chiusura di cassa giornaliera che in caso di struttura senza prenotazioni ci OBBLIGA a tornare solo x accendere e spengere il registratore ogni giorno o al max (così mi hanno detto) ogni 10 giorni una tantum. Questa è l'unica scocciatura....a parte il costo ovviamente
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(01-17-2020, 12:58 PM)DD034 Ha scritto: Ricordatevi che con la FE per tutti se vi arrivano ospiti dai paesi Blacklisted poi diventate pazzi a fare i report per dichiarare tutto.
Io ho fatto con registratore fiscale non integrato a Zak e con 488€ passa la paura, di questi 200 me li rende l'agenzia entrate alla dichiarazione iva di febbraio.
Ottima la versione gratuita ma personalmente visto l'importo piccolo ho preferito il registratore. Sia mai che il sito non è accessibile per qualche motivo...
Salve
Sembra che il procedimento sui paesi Blacklisted sia stato abrogato, segui link:
Comunicazione Black List: abrogata, l'adempimento è abolito!
https://www.theitaliantimes.it/economia/...ni_050919/
Inoltre fonte Agenzia delle entrate
" Le operazioni black list che non vengono comunicate per effetto del mancato raggiungimento della soglia dei 10 mila euro su base annua non divengono oggetto di comunicazione ai fini dello spesometro."
Saluti
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Io ho scelto la strada della fattura elettronica, il codice fiscale lo calcola zak in automatico, per gli stranieri bisogna mettere "000000000" nella P.IVA, poi ho reso obbligatorio sia su booking che sull'online reception l'inserimento dell'indirizzo di residenza, per le prenotazioni expedia con virtual card e airbnb fatturo alle agenzie. Ho creato una nota da mettere in fondo alla fattura per i privati italiani"Il presente documento non costituisce documento fiscale ai fini del DpR 633 26/10/1972 e successive modifiche. Saranno fiscalmente rilevanti solo quelli trasmessi in modalità elettronica obbligatoria ex Legge, 27/12/2017 n° 205, G.U. 29/12/2017. L’originale della fattura elettronica è a sua disposizione nell’area riservata del portale "Fatture e Corrispettivi" dell'Agenzia delle Entrate", per gli stranieri non serve ed invio a tutti la fattura in pdf via mail. Codice SDI x italiani privati 0000000, per stranieri XXXXXXX.
Considerate però che ho 11 camere e faccio di media 3 o 4 ricevute al giorno, per strutture grandi magari non è la soluzione più indicata.
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Buongiorno, invece per la trasmissione giornaliera dei corrispettivi come fate?
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01-17-2020, 04:50 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-17-2020, 05:19 PM da Gerardo De Santis.)
Ciao @GM065 la tua domanda ha una risposta in quello che hai postato da fonte Agenzia Digitale che riporto a fondo pagina.
"L’emissione di fattura elettronica sostituisce l’obbligo di ricevuta o scontrino fiscale"
La scelta è tua puoi fare solo fatture, fatture e scontrini usare ZAK per Fatture e Scontrini, un sistema ibrido ZAK/Fatture e Corrispettivi (Agenzia delle entrate) oppure solo Fatture e Corrispettivi dell'Agenzia delle entrate sia per fatture sia per ricevute.
Quello che posso dirti è misurare le quantità, mi spiego se ad esempio emetti 100 scontrini giornalieri ti converrebbe dotarti di un registratore di cassa digitale al posto di emettere 100 fatture. Quindi tutto dipende dal tuo volume di vendita a minuto.
Ai miei clienti non tanto per risparmiare ma per snellire i procedimenti e su una valutazione sui movimenti del bar ho consigliato solo fatture che assolve perfettamente a tutte le pratiche nostre e che richiede l'agenzia delle entrate.
Leggevo tra i post su riportati un eventuale problema derivante dalle Lotterie, innanzitutto nessuno può imporre ad un'attività commerciale come comunicare i pagamenti all'agenzia delle entrate se il mio metodo prevede solo fatture ed è in linea con i riferimenti di legge a farsi fottere la lotteria, tanto se qualcuno dovesse vincere qualcosa per uno scontrino emesso certamente non sarà così nobile da riconoscere manco un grazie.
Cosa dovrebbe segnalare all'agenzia delle entrate un cliente che al posto dello scontrino viene emessa una fattura...?
Saluti.
Fonte Agenzia Digitale:
https://www.agendadigitale.eu/documenti/...o-fiscale/
(01-17-2020, 04:25 PM)GB046 Ha scritto: Io ho scelto la strada della fattura elettronica, il codice fiscale lo calcola zak in automatico, per gli stranieri bisogna mettere "000000000" nella P.IVA, poi ho reso obbligatorio sia su booking che sull'online reception l'inserimento dell'indirizzo di residenza, per le prenotazioni expedia con virtual card e airbnb fatturo alle agenzie. Ho creato una nota da mettere in fondo alla fattura per i privati italiani"Il presente documento non costituisce documento fiscale ai fini del DpR 633 26/10/1972 e successive modifiche. Saranno fiscalmente rilevanti solo quelli trasmessi in modalità elettronica obbligatoria ex Legge, 27/12/2017 n° 205, G.U. 29/12/2017. L’originale della fattura elettronica è a sua disposizione nell’area riservata del portale "Fatture e Corrispettivi" dell'Agenzia delle Entrate", per gli stranieri non serve ed invio a tutti la fattura in pdf via mail. Codice SDI x italiani privati 0000000, per stranieri XXXXXXX.
Considerate però che ho 11 camere e faccio di media 3 o 4 ricevute al giorno, per strutture grandi magari non è la soluzione più indicata.
Ciao @GB046 per i clienti ExtraEU ti consiglierei di inviare sempre Fattura elettronica con questi parametri oltre all'anagrafica:
Codice Destinatario: 7 vole x
Codice Fiscale iniziali dello stato di provenienza e 14 volte 0
Esempio un cliente stati uniti nel campo codice fiscale scriverai questo US00000000000000
Il campo codice fiscale dovrà essere sempre alfa numerico, mentre i codici stati conformi a quanto richiesti dall'agenzia dell'entrata, ossia ISO 3166-1 alpha-2 sono i seguenti riportati in questo link:
https://it.wikipedia.org/wiki/ISO_3166-1_alpha-2
Mentre se volessi usare al posto del campo codice fiscale il campo p.iva basta un carattere convenzionale uguale anche a 0 se non erro 14 volte 0
Saluti.
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