03-08-2017, 06:24 PM
Allora,
va detta una cosa molto semplice, secondo me cristallina, ma alcuni provider di booking engine hanno mitizzato certe cose e temo che questa semplice considerazione sia poco tenuta a mente.
Il booking engine, in particolare per strutture leisure, e' sicuramente una tecnologia piu' debole di un portale come booking.com.
Chi viaggia per strutture sempre diverse (la maggior parte delle persone che fanno vacanze e non business travel), trova in booking.com ed expedia e compagnia bella un "Frame Costante".
Sanno come funziona. Sanno cosa aspettarsi. Hanno feedback, molte immagini. Hanno la fiducia dell'intermediario (un mio esempio personale: ho recentemente preferito la garanzia di Amazon, spendendo un 40 euro in piu', rispetto a comprare lo stesso prodotto -uno smartofono- su venditori indipendenti e sconosciuti).
L'lalternativa e' dover approcciare una strada comunicativa (poi l'hotel mi risponde?) nuova. Non ci sono mai stato in quell'hotel. Chi mi dice che poi mi prendono in considerazione? O che sappiano gestire le email e le notifiche e le comunicazioni come booking.com, con efficacia e professionalita'?
Altro esempio personale: ho acquistato un volo su una compagnia indipendente, invece di preferire i soliti MoMondo, Airfinder e via dicendo.
Sapete? Le email non mi sono arrivate (sono finite in spam). Per quale motivo? Perche' questa compagnia indipendente non ha le competenze tecnologiche di un Momondo, per esempio.
E' ben differente, invece, il discorso degli hotel business: l'agente che torna continuamente ha un rapporto fiduciario con l'hotel. A quel punto, il booking engine e' una semplice porta di ingresso, tipo un bancomat. Lo usa volentieri, sa chi c'e' dietro e ha fiducia. E sconto, ovviamente.
Una considerazione finale: proprio sulla base di questi pensieri, da sempre dico che il primo fattore di conversione diretta dipende in maniera molto importante dal livello comunicativo della struttura, e non dalla qualita' del booking engine (aime', in questo senso ancora molti provider vendono a mio avviso feticismi tecnologici. Come fosse il bancomat a fare della banca un istituto importante).
Una strategia che io adotterei se fossi un hotel sarebbe questa: avere uno spazio di discussione con gli utenti (non prenotazioni online, discussioni!). Per esempio, a me piacerebbe poter fare domande a un hotel, prima di sceglierlo. E se avessi una risposta veloce, sicura e positiva, che magari contiene un link per una prenotazione diretta, magari con uno sconto del 5%, a quel punto si che userei il canale di disintermediazione.
Questo spazio potrebbe essere facebook. Oppure una semplice form di contatto (molto ben evidenziata sul sito) che permetta una messaggistica veloce.
Il team della struttura deve, pero', non solo rispondere alla domanda, ma fornire un link per la preno diretta
va detta una cosa molto semplice, secondo me cristallina, ma alcuni provider di booking engine hanno mitizzato certe cose e temo che questa semplice considerazione sia poco tenuta a mente.
Il booking engine, in particolare per strutture leisure, e' sicuramente una tecnologia piu' debole di un portale come booking.com.
Chi viaggia per strutture sempre diverse (la maggior parte delle persone che fanno vacanze e non business travel), trova in booking.com ed expedia e compagnia bella un "Frame Costante".
Sanno come funziona. Sanno cosa aspettarsi. Hanno feedback, molte immagini. Hanno la fiducia dell'intermediario (un mio esempio personale: ho recentemente preferito la garanzia di Amazon, spendendo un 40 euro in piu', rispetto a comprare lo stesso prodotto -uno smartofono- su venditori indipendenti e sconosciuti).
L'lalternativa e' dover approcciare una strada comunicativa (poi l'hotel mi risponde?) nuova. Non ci sono mai stato in quell'hotel. Chi mi dice che poi mi prendono in considerazione? O che sappiano gestire le email e le notifiche e le comunicazioni come booking.com, con efficacia e professionalita'?
Altro esempio personale: ho acquistato un volo su una compagnia indipendente, invece di preferire i soliti MoMondo, Airfinder e via dicendo.
Sapete? Le email non mi sono arrivate (sono finite in spam). Per quale motivo? Perche' questa compagnia indipendente non ha le competenze tecnologiche di un Momondo, per esempio.
E' ben differente, invece, il discorso degli hotel business: l'agente che torna continuamente ha un rapporto fiduciario con l'hotel. A quel punto, il booking engine e' una semplice porta di ingresso, tipo un bancomat. Lo usa volentieri, sa chi c'e' dietro e ha fiducia. E sconto, ovviamente.
Una considerazione finale: proprio sulla base di questi pensieri, da sempre dico che il primo fattore di conversione diretta dipende in maniera molto importante dal livello comunicativo della struttura, e non dalla qualita' del booking engine (aime', in questo senso ancora molti provider vendono a mio avviso feticismi tecnologici. Come fosse il bancomat a fare della banca un istituto importante).
Una strategia che io adotterei se fossi un hotel sarebbe questa: avere uno spazio di discussione con gli utenti (non prenotazioni online, discussioni!). Per esempio, a me piacerebbe poter fare domande a un hotel, prima di sceglierlo. E se avessi una risposta veloce, sicura e positiva, che magari contiene un link per una prenotazione diretta, magari con uno sconto del 5%, a quel punto si che userei il canale di disintermediazione.
Questo spazio potrebbe essere facebook. Oppure una semplice form di contatto (molto ben evidenziata sul sito) che permetta una messaggistica veloce.
Il team della struttura deve, pero', non solo rispondere alla domanda, ma fornire un link per la preno diretta