Ho avuto modo di parlare con il supporto riguardo ai campi che un cliente deve completare durante il check-in online in quanto li reputo troppi e, per quanto mi riguarda, ho molti clienti che non riescono a fare il check-in online o si inceppano.
vorrei condividere sul forum il mio ragionamento per capire se anche altri hanno lo stesso problema.
Parto dal presupposto che, secondo me, gli unici campi da richiedere durante il check-in online sono i dati necessari da inviare alla questura. 1 solo documento per gruppo o famiglia, nessun indirizzo di residenza ma solo stato-città (nel caso di italiani) e solo stato (nel caso di clienti stranieri).
Attualmente il check-in online obbliga a inserire per ogni componente del gruppo-famiglia moltissimi campi che sono di fatto superflui come
- email di tutti
- numero di telefono di tutti
- informazioni documento di tutti
- indirizzo di tutti
ho allegato un'immagine con tutti i campi obbligatori e in mancanza di solo 1 di quelli il check-in non può andare avanti
Vorrei capire se c'è in programma di poter far selezionare alla struttura quali campi far apparire o quanto meno (per il momento) indicare con un * quelli obbligatori.
Un'altra domanda questione riguarda la pagina di gestione della prenotazione. Per accedere il sistema chiede:
- numero prenotazione
- nome
- cognome
- email
- data di check-in
Già questo è un passaggio lungo...non si potrebbe accorciare magari chiedendo solo 2-3 di questi parametri? (numero prenotazione, cognome e email per esempio)
A me la cosa che da più fastidio è che il cliente "agenzia" o "ditta" possa vedere il prezzo di vendita all'agenzia semplicemente entrando nel riepilogo prenotazione anche quando tu gli mandi solamente il link per checkin.
Pensa te...
Dei documenti nessun ospite si è mai troppo lamentato (io proattivamente informo che telefono e mail possono mettere sempre gli stessi, ma spesso il cliente condivide i dati)
per i dati dei clienti, abbiamo deciso di essere "esigenti" per alcuni motivi. Il primo e' che i paradigmi cambiano a seconda della nazione.
Strutture che, per esempio, lavorano in Argentina, hanno esigenze diverse. Per semplificare, abbiamo scelto di richiedere tutti i dati come
obbligatori. Infine, e' anche quanto viene fatto dalle compagnie aeree. Inoltre, avere dati in piu' non nuoce. E non pesa piu' di tanto,
perche' essendo un'ooperazione online, puo' essere completata in maniera confortevole. E, soprattutto, non vi aggiunge carichi.
Per quanto riguarda la pagina di Checkin dove chiediamo quei vari campi prima di accedere al dettaglio preno: anche qui ci sono
motivazioni. Intanto vi faccio notare che non tutti quei campi sono obbligatori. Non solo, Zak non ne guarda l'esattezza, ma cerca
di capire se il cliente e' reale.
Per esempio, puoi sbagliare il nome, ma se l'ID preno e l'email sono giuste, allora ti facciamo procedere lo stesso.
L'obiettivo qui, oltre a quello di smistare i clienti sulle pagine giuste, e' anche quello di tutelare la privacy. Volendo si puo' accorciare
come proponi, pero' ti faccio anche notare che ci sono problemi. Intanto, bisogna passare a un algoritmo "esatto".
Ma ora nascono cose: l'identificativo della prenotazione puo' essere ambiguo o mal definito (pensa per esempio a una prneotazione
OTA). Avere quei dati permette al cliente di essere piu' impreciso, questa e' l'idea. In verita', gli semplifica la vita (ripensa al fatto
che si puo' sbagliare un po come dicevo poco sopra).
@Matteo: ultimamente abbiamo reso opzionale la pubblicazione del voucher sull'Online Checkin: tu vorresti (fammi capire)
inibire il prezzo della preno in maniera analoga?
la complicazione di invitare i clienti sull'Online Checkin, passando per una form di autenticazione, ha un unico motivo: Booking.com.
Questo lo vorrei ribadire per condividere l'informazione e farvi capire da dove nascono certe scelte e certe cose.
Qui i campioni, dopo avere assegnato un indirizzo email ai vostri clienti, intercettano i messaggi che gli si invia.
Li alterano addirittura, manomettendo i link troppo lunghi. E il link diretto per l'accesso all'online checkin viene rotto.
Questo e' il motivo per cui abbiamo dovuto addirittura sviluppare una pagina di checkin di "disambiguazione".
Questo e' anche il motivo per cui, nel templating system, ci sono due link:
1. Online checkin generico (quello dove viene richiesta autenticazione al cliente)
2. Online checkin specifico (unico link per preno)
Il link numero uno viene usato come default, perche' l'altro non funziona per le preno booking.com.
Che alla fine della fiera, sono assolutamente le piu' numerose.
Il mio unico dubbio è la bassa conversione dei check-in online che al momento ho e nei feedback ricevuti dai clienti che faticano a completarlo
Capisco le esigenze diverse da stato a stato e immagino non sia facile trovare una formula corretta per chiunque ma infatti credo che la soluzione migliore sia che possa essere modulabile e che in base alle esigenze una struttura decida cosa chiedere.
E' dalla nascita degli ecommerce che la conversione è direttamente proporzionale al numero di dati chiesti in fase di acquisto/prenotazione. Secondo te "non pesa tanto" ma mi metto nei panni di un capofamiglia che deve inserire per la famiglia 4 volte indirizzo di casa, numeri di telefono, email e 4 documenti. Risultato check-in online che si può fare in 5 minuti ce ne vogliono 20. Oltretutto nel caso abbia 1 figlio di 2 anni il sistema mi chiede numero di telefono e email anche suoi. Ok essere esigenti ma in questo caso per il cliente diventa quasi "una scocciatura" e una perdita di tempo.
Per quanto riguarda la pagina di accesso lo so che si può far poco a causa dei link rotti da booking.com. Ottimo il fatto che non siano tutti campi obbligatori e che zak cerchi di riconoscere il cliente
Salve,mi inserisco in questo argomento anche se non propriamente.
Noi operiamo come property managers e gestianmo strutture ricettive.
Generalmente tendiamo a far fare il check in online affinchè i dati vadano direttamente al portale alloggiati in modo da avere il lavoro molto agevolato.
In questo modo però non c'è controllo sui dati inviati.
Voi come vi comportate?
Chiedete anche i documenti e controllate la corrispondenza di quanto scritto ?
In caso di comunicazioni errate e/o fraudolente, di chi è la responsabilità? E' lìospite che se la assume o è comunque in capo a noi o al proprietario della struttura ricettiva?
Grazie mille
Alberto mytouriisthome
(12-19-2021, 12:48 PM)yellow Ha scritto: @Matteo: ultimamente abbiamo reso opzionale la pubblicazione del voucher sull'Online Checkin: tu vorresti (fammi capire)
inibire il prezzo della preno in maniera analoga?
Io il voucher non lo uso MAI. I clienti diretti ricevono una mail personalizzata, quelli di agenzie ricevono il voucher dall'agenzia presso cui hanno prenotato. Il problema è la possibilità di accedere al riepilogo prenotazione dove ci sono tutti i dati visibili.
Se il campo Agenzia o Ditta è valorizzato il cliente NON deve vedere il prezzo. Questa sarebbe la cosa più semplice.
Ci sono casi in cui il cliente sa il prezzo finale e altri in cui non lo sa. Va protetto chi non lo sa dal venirne a conoscenza al fine di non far alterare sia il cliente che - soprattutto - l'agenzia.
che altri invece preferiscono avere un Online Checkin completo anche quando ci sono in balla Agenzie.
Qui probabilmente non si tratta di decidere se mostrare il prezzo per agenzie oppure no. Per risolvere
in maniera intelligente, penso occorra mettere un'opzione su ogni Agenzia/Corporate.
Non so se avete seguito gli sviluppi delle ultime release, ma c'e' una nuova opzione qui:
(01-21-2022, 04:01 PM)yellow Ha scritto: so con certezza,
che altri invece preferiscono avere un Online Checkin completo anche quando ci sono in balla Agenzie.
Qui probabilmente non si tratta di decidere se mostrare il prezzo per agenzie oppure no. Per risolvere
in maniera intelligente, penso occorra mettere un'opzione su ogni Agenzia/Corporate.
Non so se avete seguito gli sviluppi delle ultime release, ma c'e' una nuova opzione qui:
In cui potete inibire il voucher. Non risolve 100%, perche' rimane l'importo sulla welcome page
dell'Online Checkin. E pero' e' gia' qualcosa.
Annoto l'idea di sofisticare le cose con nuove opzioni per permettere di gestire, agenzia per agenzia,
corporate per corporate, l'Online Checkin page.
Ehm se altri vogliono far in modo da far incupire un'agenzia e mostrare al cliente quanto paga l'agenzia perfetto. Scelta loro, cliente loro, gestione del cliente e dell'agenzia incavolati loro.
Inibire il voucher (che io personalmente non uso mai) capisci da solo quanto poco possa servire a me. Ma proprio per il fatto che non lo uso ne apprezzo la possibilità per chi lo usa.
Visto che nella scheda agenzia/ditta si chiede "chi paga" potrebbe essere dato a questo campo un valore di "permetti la visualizzazione o no" nel riepilogo web. "if pagaditta allora valore campo costo = XXXXX"
Esempio di cosa accade ora:
Operatore con tariffe FIT paga 65. Sul mio sito c'è scritto 95, su BK 110.
Il cliente paga all'agenzia XX (non so e neppure mi interessa quanto paga) l'agenzia fa notare al cliente che prenotando con loro risparmia addirittura rispetto a BK. Il cliente ci crede e prenota. Poi scopre al momento dell'online checkin (funzione per cui vi adoro) il riepilogo prenotazione e quanto paga l'agenzia. Si incupisce con l'agenzia.
L'agenzia scopre che io ho fatto sapere al cliente quanto paga. ( il link glielo do io, quindi è innegabile che il tutto è colpa mia)
Mi pare che ci sia - in base a cosa è scritto nei contratti FIT - anche di che trovarsi portati in tribunale.... (non voi, io ovviamente)
riprendo il tema che ha dato inizio a questa discussione, ossia l’inserimento dati nell’area Check-in Online da parte degli ospiti.
Parto da una semplice valutazione:
i campi totali richiesti da ZAK Online Check-in, per ogni singolo ospite, sono 19 così suddivisi:
Info generali = 6
Info anagrafiche = 3
Info residenza = 4
Info documento = 6
Poiché il sistema non sembra fare distinzione tra capo gruppo/famiglia e gli altri ospiti, ossia richiede gli stessi campi a tutti, l'ospite che effettua il Check-in Online, per una famiglia ad esempio di 4 persone, deve compilare 19 x 4 = 76 campi.
Nella mia realtà ricettiva, la globalità degli ospiti in una stagione è costituita per 85% da ospiti non italiani. Ho quindi ipotizzato il Check-in Online di una "comune" famiglia straniera, ad esempio di 4 persone; in tal caso, dei 76 campi che ZAK Online Check-in richiede a questa famiglia, la Questura Italiana, stando a quanto riportato nel manuale del sito Alloggiati, ne prevede la compilazione di 9 per il capo gruppo/famiglia e 6 per ciascuno degli altri ospiti appartenenti al gruppo/famiglia.
Per una famiglia straniera di 4 persone, il totale dei campi necessari ad espletare gli obblighi di registrazione alla Questura Italiana è quindi 27, che significa il 35% dei campi presenti in ZAK Online Check-in. In altre parole, l’ospite che effettua il Check-in Online compilerebbe 49 campi “inutilmente”, in questo esempio.
Naturalmente una valutazione più precisa dovrebbe considerare anche l’ISTAT (non solo la Questura) e il fatto che per gli ospiti italiani i campi obbligatori aumentino; inoltre i campi “Email” e “Telefono”, non mandatori per la Questura, possono invece essere necessari alla struttura ai fini gestionali (magari sono sufficienti solo quelli del capo famiglia). Pertanto, la valutazione del 35% è solo indicativa e non è corretto considerare tale valore in senso assoluto.
Ritengo tuttavia importante valutare modifiche all'attuale sistema, poichè la semplificazione della procedura di Check-in Online, che l'ospite effettua, può realmente essere sostanziale.
Peraltro ho casualmente scoperto (ma chiedo cortesemente conferma) che tre campi inerenti il documento di identità, per l’esattezza “Emittente”, “Data emissione” e “Data scadenza”, non sono obbligatori nemmeno per ZAK Check-in Online. Se così fosse, trovare il modo di indicare che questi tre campi sono facoltativi sarebbe già un primo passo verso il “semplificare la vita” all’ospite che, sempre nell’esempio di famiglia 4 persone, potrebbe almeno risparmiarsi la compilazione di questi 12 campi.
La speranza è che si possa in qualche modo ritornare sulla decisione di avere reso obbligatori tutti i campi dei dati degli ospiti, a prescindere. Un certo grado di flessibilità per la struttura credo sia più che auspicabile.