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Coronavirus e crisi alberghiera a Milano: qualche numero
#1
Carissimi WuBookers,

lungi da noi alimentare il sentimento di timore che serpeggia in queste settimane nel Paese, vogliamo focalizzarci sul nostro settore e in particolare su qualche numero che fotografa l'attuale situazione delle strutture ricettive a Milano.

I numeri sono stati raccolti per Federalberghi da parte di H-Benchmark, nostro partner tecnologico (https://www.hbenchmark.it/downloads/H-BE...-FLYER.pdf)
H-Benchmark ha usato un campione di 4000 camere su un totale di 35000, che sono le camere totali disponibili a Milano.

Occupazione media ultima settimana: 15% (di camere occupate).
Occupazione media stesso periodo nel 2019: 85% (di camere occupate)
Perdita stimata Febbraio - Aprile 2020: 200 milioni di € in prenotazioni

Alla base di questa debacle, ovviamente c'è la paura: la clientela business è stata quella impattata maggiormente a causa delle cancellazioni di eventi e conferenze nella città meneghina.

Voi cosa ne pensate?
Quali potrebbero essere le armi per combattere questa situazione critica?
Avete esperienze dirette? Che tipo di comunicazione state adottando?

In attesa dei vostri feedback o dei vostri commenti, un saluto e buon lavoro a tutti!
#2
e anche berlino e la Germania ne soffrono le conseguenze:
https://www.itb-berlin.com/Extrapages/HealthInfo/
#3
Il calo si è manifestato non solo a milano ma in tutta italia e penso che nel futuro cambierà la tipologia di prenotazioni (forse ci saranno sempre di più prenotazioni last minute e sempre meno prenotazioni con tariffa non rimborsabile..!)
#4
Non è solo Milano, alle Cinque Terre si lavora al 90% su clientela straniera ed è un disastro arrivano solo cancellazioni. In più questo sarebbe anche il periodo in cui da USA, Australia ecc programmano la vacanza quindi il grosso del calendario si riempirebbe proprio tra marzo e aprile.
Le armi per combattere questa situazione andavano attuate un mese fa, invece è stato preferito garantire la vacanza ai viaggiatori cinesi (molti dalla stessa Wuhan fino a fine gennaio).
Purtroppo il danno irreparabile è ormai già fatto.
#5
Come già detto da altri il danno riguarda l'intero paese e non solo le zone che sono state delimitate al nord italia. Le cancellazioni e le richieste di ancellazione gratuita/rimborsi crescono a dismisura in tutte le città italiane. Quindi credo che vadano adottate misure speciali per tutti gli operatori turistici sull'intero territorio nazionale. Personalmente ancora devo subire forti danni per il semplice fatto che non ho mai offerto condizioni di prenotazione molto flessibili, avendo una struttura piccola, virus o no, non posso permettermi di affidare la mia attività al rischio di cancellazioni gratuite continue. Ovviamente poi la frequenza di nuove prenotazioni si è quasi azzerata.

Un aspetto su cui ragionavo poi, a prescindere dal coronavirus che circola, è l'assoluta scorrettezza di rimborsare i clienti che prenotano con tariffe non rimborsabili che nel 99% dei casi godono di condizioni favorevoli per il cliente e per questo sottoscritte. Che cavolo esistono a fare se poi possono essere rimborsate a discrezione della struttura? Assolutamente scorretto nei confronti di tutte le strutture che semplicemente tengono fede al contratto stipulato e assolutamente scorretto nei confronti di tutti quei clienti a cui viene negato il rimborso o nemmeno lo chiedono tenendo fede all'impegno firmato. Direi quasi che sia un comportamento criminale che ovviamente mette poi in cattiva luce chi non vuole accettare tali richieste. C'è un fortissimo sbilanciamento del sistema che tende sempre a favorire il cliente, cosa succede quando per un qualsiasi problema è la struttura a venire meno all'impegno preso? I clienti si dimostrano magnanimi? Credo che le normative, nazionali e internazionali, siano assolutamente inadeguate a stabilire un equilibrio dei diritti/doveri tra Struttura e cliente. Secondo me molte cose vanno cambiate per permettere agli operatori di lavorare serenamente e ai clienti di viaggiare altrettanto serenamente.

I comunicati poi fatti dai vari portali che semplicemente non sono in grado di gestire il supporto clienti che tanto promettono di offrire, criminali anche quelli. Salvo disposizioni diverse emanate dalle autorità competenti per quale motivo dovrei rimborsare un cliente che ha semplicemente paura di viaggiare nonostante la struttura non sia soggetta a nessuna limitazione? Sarebbe stato legale se io avessi rifiutato di ospitare a gennaio un cliente solo perchè cinese? Perchè il cliente deve avere la libertà di poter scegliere mentre la struttura è comunque obbligata a rispettare i contratti, la nostra sicurezza vale meno? Che responsabilità poi ha la struttura se uno stato straniero decide di non far viaggiare i propri cittadini? Una situazione surreale.

Tralasciando poi tutta la discussione sull'isteria e sul panico creato dai media che a mio parere sono andati molto oltre il diritto di cronaca e che andrebbero realmente perseguiti per come hanno condotto la cronaca sulla vicenda coronavirus.
#6
Buongiorno , noi siamo praticamente chiusi . tutto cancellatao. , pero' per le cancellazioni prepagate facciamo dei buoni da spendere in futuro .
Abbiamo approffitato per fare delle pulizie straordinarie , ora e' tutto disinfettato meglio di una sala operatoria ) occhio anche ai filtri dei condizionatori ))

Ciao
#7
(03-01-2020, 11:01 AM)DV002 Ha scritto: Buongiorno , noi siamo praticamente chiusi . tutto cancellatao. , pero' per le cancellazioni prepagate facciamo dei buoni da spendere in futuro .
Abbiamo approffitato per fare delle pulizie straordinarie , ora e' tutto disinfettato meglio di una sala operatoria ) occhio anche ai filtri dei condizionatori ))

Ciao

Buongiorno anche noi lo stesso, albergo con movimento zero e pulizie di pasqua anticipate. Poco fa una cliente mi ha cancellato una prenotazione già pagata per Sabato e vorrebbe il suddetto buono, non avendone mai emesso uno, potreste spiegarmi come farlo? Usate Zak o Wubook? Grazie.
#8
(03-01-2020, 11:16 AM)GB046 Ha scritto:
(03-01-2020, 11:01 AM)DV002 Ha scritto: Buongiorno , noi siamo praticamente chiusi . tutto cancellatao. , pero' per le cancellazioni prepagate facciamo dei buoni da spendere in futuro .
Abbiamo approffitato per fare delle pulizie straordinarie , ora e' tutto disinfettato meglio di una sala operatoria ) occhio anche ai filtri dei condizionatori ))

Ciao

Buongiorno anche noi lo stesso, albergo con movimento zero e pulizie di pasqua anticipate. Poco fa una cliente mi ha cancellato una prenotazione già pagata per Sabato e vorrebbe il suddetto buono, non avendone mai emesso uno, potreste spiegarmi come farlo? Usate Zak o Wubook? Grazie.
File excel in cui lo registri la prenotazione cancellata, il numero che dai al voucher, il valore del voucher, la data di scadenza del voucher.
Poi copi le informazioni all'interno del profilo cliente.

Io do un periodo x usare il valore non è "foreva"... (6 mesi)
#9
Da noi (ER), città d'arte, hanno chiuso università, principale fonte di sostentamento in questo perodo, musei, spostato eventi come il cosmoprof. Quasi tutto cancellato fino a fine marzo, a parte alcuni weekend che penso verranno cancellati sotto data se non cambiano le direttive di chiusura eventi. Siamo una piccola (anzi due) piccola struttura aperta tutto l'anno, in un contesto già complicato dall'elevatissima concorrenza, anche da parte di strutture non regolari, e ci vediamo costretti a licenziare i dipendenti in attesa di novità. Il problema è nazionale e credo non sarà di rapida soluzione, perlomento in alcune zone. La clientela business, quella non legata ad eventi annullati ovviamemte, è l'unica rimasta e credo sarà la prima a tornare una volta riprese le attività fieristiche e congressuali. Per i turisti credo si dovrà capire come si evolverà la situazione anche nei paesi esteri.
Armi? Al momento spuntate.
#10
A Venezia è ancora peggio. la nostra struttura è fronte Canal Grande e di gran prestigio. abbiamo provato a mettere prezzi stracciati delle stanze suites non tanto per ottenere prenotazioni ma per verificare la reattività del mercato. Risultato zero prenotazioni evidentemente per panico totale.
  


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