12-15-2017, 09:11 AM
Ciao Gerardo, per carattere sono uno che si incazza e combatte le proprie battaglie quando reputa di essere nel giusto e Michele e Federico lo sanno (vedi nostra vecchia “discussione” ahahah), ma allo stesso tempo cerco di analizzare concretamente i fatti e trovare soluzioni. In passato ho riversato le mie modeste conoscenze in software come Opera e Protel e credimi, seppur a diverso livello (ero chiamato nel board a svilupparli) ho trovato problematiche enormi da risolvere. Quando dirigevo il Gruppo Boscolo siamo stati i primi in Europa a montare Opera che della fiscalità italiana non sapeva un’H. Un bagno di sangue ma ora Opera é una referenza.
Veniamo a Wubook che a mio avviso per il mercato ha delle grosse potenzialità. A gennaio saranno 5 anni con loro e ne ho viste molte di release a passare. La prima grossa struttura con oltre 100 unità l’ho montata io e i sistemi sono andati in tilt. Con Michele abbiamo risolto e ora non hai più questo problema. Telefonate, email, riunioni a casa mia in spagnolo e chi più ne ha più ne metta. Tutto per migliorarsi. Io ho sempre trovato collaborazione e oreccchie pronte ad ascoltare e bocche pronte a proporre. Io credo sia molto importante per noi che WuBook aggiorni i Corporate più esperti dei suoi programmi e delle sue priorità, così come sono convinto che sia essenziale che WuBook sia all’ascolto delle necessità, dei suggerimenti e delle richieste dei corporate più esperti. Non per creare un’elite ma perché conoscono il mestiere. A me piacciono i brain storming generati dalle chat ma fino a un certo punto. Preferisco proposte dirette e concrete. Quindi quello che proporrei é aprire una chat qui dove mettere sul tavolo tutti i vari pezzi di WuBook e Zak e analizzarli, generando proposte concrete da sottoporre a Michele e Federico e con loro definire se, come, a che livello e in che in che ordine applicarle.questo genererebbe un progetto evolutivo molto importante per tutti, inclusi i neofiti che sono la preponderante parte degli utilizzatori di WuBook. Ma alla fine era nato,per questo: un utilitario semplice a basso costo “a prova di scemo”. Solo che poi é piaciuto anche agli addetti ai lavori ahahah
Veniamo a Wubook che a mio avviso per il mercato ha delle grosse potenzialità. A gennaio saranno 5 anni con loro e ne ho viste molte di release a passare. La prima grossa struttura con oltre 100 unità l’ho montata io e i sistemi sono andati in tilt. Con Michele abbiamo risolto e ora non hai più questo problema. Telefonate, email, riunioni a casa mia in spagnolo e chi più ne ha più ne metta. Tutto per migliorarsi. Io ho sempre trovato collaborazione e oreccchie pronte ad ascoltare e bocche pronte a proporre. Io credo sia molto importante per noi che WuBook aggiorni i Corporate più esperti dei suoi programmi e delle sue priorità, così come sono convinto che sia essenziale che WuBook sia all’ascolto delle necessità, dei suggerimenti e delle richieste dei corporate più esperti. Non per creare un’elite ma perché conoscono il mestiere. A me piacciono i brain storming generati dalle chat ma fino a un certo punto. Preferisco proposte dirette e concrete. Quindi quello che proporrei é aprire una chat qui dove mettere sul tavolo tutti i vari pezzi di WuBook e Zak e analizzarli, generando proposte concrete da sottoporre a Michele e Federico e con loro definire se, come, a che livello e in che in che ordine applicarle.questo genererebbe un progetto evolutivo molto importante per tutti, inclusi i neofiti che sono la preponderante parte degli utilizzatori di WuBook. Ma alla fine era nato,per questo: un utilitario semplice a basso costo “a prova di scemo”. Solo che poi é piaciuto anche agli addetti ai lavori ahahah