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FATTURA ELETTRONICA VS REGISTRATORE DI CASSA
#11
(01-17-2020, 04:47 PM)DC104 Ha scritto: Buongiorno, invece per la trasmissione giornaliera dei corrispettivi come fate?
Emettendo solo fatture elettroniche dovremmo essere esonerati dall'invio dei corrispettivi giornalieri, fino a che non sarò sicuro che sia così li comunicherò attraverso il portale dell'agenzia delle entrate, la funzione sarà attiva almeno per i prossimi sei mesi.

(01-17-2020, 04:50 PM)Gerardo De Santis Ha scritto: Ciao @GB046 per i clienti ExtraEU ti consiglierei di inviare sempre Fattura elettronica con questi parametri oltre all'anagrafica:
Codice Destinatario: 7 vole x
Codice Fiscale iniziali dello stato di provenienza e 14 volte 0
Esempio un cliente stati uniti nel campo codice fiscale scriverai questo US00000000000000
Il campo codice fiscale dovrà essere sempre alfa numerico, mentre i codici stati conformi a quanto richiesti dall'agenzia dell'entrata, ossia ISO 3166-1 alpha-2 sono i seguenti riportati in questo link:
https://it.wikipedia.org/wiki/ISO_3166-1_alpha-2

Mentre se volessi usare al posto del campo codice fiscale il campo p.iva basta un carattere convenzionale uguale anche a 0 se non erro 14 volte 0

Saluti.
Buonasera Gerardo
Grazie della precisazione, ecco perchè il campo C.F. mi dava errore e stavo compilando solo il campo P.IVA anche per i privati, utilizzo zak per emettere le fatture e se nel campo P.IVA metto solo gli zeri lui in automatico ci mette il codice paese davanti (nel file xml), non è specificato il numero minimo, bensì quello massimo, riporto la risposta trovata sulle FAQ dell'AdE di Luglio 2019 :
https://www.agenziaentrate.gov.it/portal...enti-tutte
FAQ n. 63 pubblicata il 19 luglio 2019
Domanda
Come si predispone una fattura elettronica nei confronti di operatori/consumatori finali stranieri privi di
identificativo fiscale italiano tramite la procedura disponibile sul portale ”Fatture e corrispettivi” e il software
stand alone dato che viene richiesta obbligatoriamente l’indicazione del codice fiscale o della partita Iva?
Risposta
L’operatore IVA italiano può scegliere di emettere verso un cliente estero (comunitario o extracomunitario) sia
soggetto business che consumatore finale, una fattura elettronica (in tal caso non sarà necessario trasmettere i dati
di tale fattura tramite l’esterometro).
La fattura elettronica predisposta deve riportare:
 nel campo Codice destinatario il 7 caratteri “XXXXXXX”
 nella sezione 1.4.1.1 “IdFiscaleIVA” del blocco 1.4 “Cessionario/Committente”, rispettivamente:
 nel campo 1.4.1.1.1 “IdPaese” il codice Paese estero (diverso da IT e espresso secondo lo standard ISO 3166-
1 alpha-2 code);
 nel campo 1.4.1.1.2 “IdCodice” un valore alfanumerico identificativo della controparte (fino ad un massimo
di 28 caratteri alfanumerici su cui il SdI non effettua controlli di validità);
 se il cliente è un soggetto consumatore finale estero, compilare anche il campo 1.4.1.2 “CodiceFiscale” con il
medesimo valore riportato nel campo “IdCodice”.
Infine, per indicare in fattura l’indirizzo estero del cliente bisognerà selezionare la nazione di appartenenza (e così
non sarà necessario compilare la Provincia) e il campo CAP andrà compilato con il valore generico 00000. Si
potrà utilizzare l’indirizzo per indicare il CAP straniero.
  


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RE: FATTURA ELETTRONICA VS REGISTRATORE DI CASSA - da GB046 - 01-17-2020, 11:09 PM

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