01-10-2019, 03:27 PM
Buongiorno,
ho riscontrato che il sistema di fatturazione elettronica attraverso il nuovo ZAK è funzionale solo per i clienti italiani, ma non per gli stranieri. All'atto dell'emissione del documento fiscale mi viene infatti obbligatoriamente richiesto l'inserimento del Codice Fiscale o della partita Iva.
Non avendo ricevuto riscontro risolutivo da parte del vostro dipartimento tecnico ho chiesto nuovamente al mio commercialista se questi dati fossero assolutamente necessari e la sua risposta è stata: ...." non esiste alcun obbligo di indicare la partita IVA o il codice fiscale per i clienti stranieri... i codici fiscali e le partite Iva estere non solo non rappresentano nulla per queste transazioni, ma hanno anche caratteristiche diverse, sia nella composizione numerica che nella rappresentazione grafica. Secondo le ultime circolari l’unica cosa necessaria, al fine di evitare lo spesometro transfrontaliero, è quello di inserire 7 X nel campo del codice univoco...In sintesi, per i clienti stranieri è necessario attivare solo il campo del codice univoco dove dovranno essere inserite 7 volte X ...".
Posso sapere in quanto tempo il software potrà essere sistemato in maniera adeguata tale da permettere il passaggio definitivo alla fatturazione elettronica, che ho più volte attivato e dovuto disattivare?
Grazie mille.
ho riscontrato che il sistema di fatturazione elettronica attraverso il nuovo ZAK è funzionale solo per i clienti italiani, ma non per gli stranieri. All'atto dell'emissione del documento fiscale mi viene infatti obbligatoriamente richiesto l'inserimento del Codice Fiscale o della partita Iva.
Non avendo ricevuto riscontro risolutivo da parte del vostro dipartimento tecnico ho chiesto nuovamente al mio commercialista se questi dati fossero assolutamente necessari e la sua risposta è stata: ...." non esiste alcun obbligo di indicare la partita IVA o il codice fiscale per i clienti stranieri... i codici fiscali e le partite Iva estere non solo non rappresentano nulla per queste transazioni, ma hanno anche caratteristiche diverse, sia nella composizione numerica che nella rappresentazione grafica. Secondo le ultime circolari l’unica cosa necessaria, al fine di evitare lo spesometro transfrontaliero, è quello di inserire 7 X nel campo del codice univoco...In sintesi, per i clienti stranieri è necessario attivare solo il campo del codice univoco dove dovranno essere inserite 7 volte X ...".
Posso sapere in quanto tempo il software potrà essere sistemato in maniera adeguata tale da permettere il passaggio definitivo alla fatturazione elettronica, che ho più volte attivato e dovuto disattivare?
Grazie mille.