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Volumi prenotazioni OTA
#11
Grazie Massimo!
Ho già salvato le due tesi e le leggerò con avidità.
Manco a farlo apposta, la prossima settmana inizierò un corso di revenue.

Hai ragione su Wubook, sono i migliori!
Scommetto che la sezione di revenue è già nei loro pensieri, diamogli tempo e ci stupiranno ancora una volta!
#12
Probabilmente su questo post abbiamo affrontato + temi contemporaneamente creando confusione ma ormai è fatta e continuo su questa strada ..

REVENUE MANAGEMENT

Mi sembra di aver capito che wubook è rivolto anche ai professionisti del RM, che forse potrebbero apprezzare la comodità di avere i dati grezzi dell'andamento dell'occupazione del loro cliente per una determinata data sul mercato aggregato di internet ( Booking + Ota ), per poi elaborarli secondo i loro metodi previsionali.

Così proporrei la costruzione di una tabella di questo tipo :

Data | Occupazione-0gg | Occupazione-3gg | Occupazione-7gg | Occupazione-14gg | Occupazione-21gg | Occupazione-28gg | Occupazione-32g |

il tutto selezionabile da un calendario e dal campo dei giorni visibili (es 7,14, 28 ).

In questo modo con un semplice copia-incolla si possono inserire i dati su un foglio di calcolo e applicare le regole del Pick-Up o altre 'diavolerie' simili.
Se volete si potrebbe inserire un bel grafico 3D che fa sempre molto manager.

Inoltre si potrebbe anche ipotizzare di aiutare i meno esperti preparando un modello in Libre/OpenOffice con le formule già impostate, in questo modo anche le piccole strutture avrebbero la possibilità d prendere confidenza e consapevolezza di queste tecniche.

Ci tengo a sottolineare che sono tecniche che cercano di fornire il minor errore o danno possibile nelle previsioni in senso statistico e sono valide solo nel breve periodo, quindi da prendere con le pinze e molto buon senso. In ogni caso sempre meglio del nulla.

STATISTICHE

Wubook fornisce statistiche dettagliate in forma grafica ma non è possibile esportare nessun dato. Così proporrei la possibilità di visualizzare i dati che generano i vari grafici.
In questo modo con il solito copia-incolla si possono esportare i valori ed attuare analisi personalizzate.

–-----
@SS003, Silvio, Sandro, Sara ... ma come ti chiami ? :) La formazione di questi tempi è fondamentale per cercare di restare a galla, cercheranno di farti credere che il RM è la tecnica miracolosa, cerca di capire se quello che ti insegnano è idoneo alla tua struttura.
Solo tu puoi decidere :)
#13
Caro Massimo, mi chiamo Silvia.
Grazie per i suggerimenti, non è facile trovare persone disposte a condividere la propria esperienza e metterla al servizio di tutti.
Dalle mie parti, quando ho suggerito di condividere i dati dell'occupancy, mi è stato detto che volevo fare i conti in tasca agli altri e che "noi del Nord" (nota sono una bolognese che vive vicino a Firenze, non un'altoatesina trapiantata in Sicilia) parliamo sempre "difficile".
Wubook ed i wubookers sono fortunatamente diversi.

So bene che il RM va preso con le pinze e che, per quanto ne so, è stato creato ed ottimizzato per strutture ben più grandi della mia.
Il "soggetto tipo" del RM è il 4 stelle con almeno 40 camere, io sono un B&B con 4 camere e so che non sarà possibile applicare il RM così com'è.
Mi è stato detto che il taglio di questo corso dovrebbe tenere conto che quasi tutti gli iscritti hanno piccole o piccolissime strutture, quindi i docenti dovranno adattare i contenuti per tagliarli su misura per noi.
Per la cronaca il corso è gratuito (finanziato non so se dalla Regione o dalla UE) ed i docenti sono tutte persone che hanno esperienza "sul campo", quindi avrà un taglio pratico-applicativo.
Ho già visto diverse conferenze con Franco Grasso, il "guru" del RM, ma lui vola ben più in alto del mio piccolo "terra-terra"; spero che questo corso abbia un tiro più alla mia altezza.
#14
Ciao Silvia, con il nome va molto meglio.
Le strutture grandi possono ammortizzare gli errori quelle piccole no, così le decisioni che prendi pesano molto di più, in proporzione di quelle prese dal mega direttore generale.

Me lo sentivo che nell'aria c'era Franco Gasso e siccome non condivido quasi nulla di quello che propone mi sono permesso di consigliarti la prudenza.

I 'guru' non mi sono mai piaciuti in generale, una cosa sono i ricercatori che spendono la loro vita nello studio di soluzioni, consapevoli della fragilità dei modelli proposti, una cosa è chi ostenta conoscenze e sbandiera certezze per un suo tornaconto personale non curandosi dei danni che può produrre.

Cosi l'unico modo per sapere se un RM è un professionista è quello incalzarlo con le domande, quello di farsi spiegare le metodologie, di chiedergli quali risultati ha ottenuto e domandare a chi è stato suo cliente perché la collaborazione si è interrotta. Però per far questo occorre avere delle nozioni di base.

Allora alla fine del tuo corso, invia le tue richieste a wubook, chissà forse possono renderti disponibili i dati che ti occorrono, so che sono molte attenti alle piccole imprese.

Saluti
Massimo
#15
c'è già (azz che non ricordo il nome) che offre questo servizio diciamo in forma gratuita . . . per analizzare l'andamento di mercato per ogni città e/o territorio, ora non ricordo più se si interfaccia con un pms o se i dati siano da inserire a mano . . . se volete provo a cercare nei meandri della mia memoria . . .
#16
Manda, manda tutte le informazioni sono utili.
Saluti Massimo
PS conosci http://www.str.com/resources
#17
Caro Massimo, nemmeno io amo i guru e il Grasso in particolare sprizza antipatia e prosopopea da tutti i pori.
Un milione di anni fa facevo il ricercatore ed ho imparato sul campo che il 100% non esiste e chi sostiene di poterlo ottenere è un inguaribile ottimista o, più spesso, vende fumo.
Il corso che sto facendo ha come docenti i revenue manager di strutture reali. I primi due sono arrivati presentandosi, dicendo per chi lavorano e per chi hanno lavorato. Ci hanno fatto fare una piccola presentazione per capire chi avevano davanti e ci hanno detto le performances delle loro strutture.
Per ora abbiamo fatto un tuffo nella terminologia (tanto per parlare tutti la stessa lingua):
BOB, pickup, forecast, booking window, RMC o ADR, REVPAR, GOPPAR, benchmarking (un miraggio nei piccoli centri), cos'è un software "shopper" (ne costruiremo uno assieme al docente), RMS, PMS e così via.
Una parte mi era già nota, alcune le applicavo senza sapere che si chiamavano così, qualcuna avevo capito che mi poteva servire (ma non sapevo come realizzarla) e qualche altra si è rivelata una novità.
Hanno già accennato al fatto che una parte delle cose che ci spiegheranno servono più agli hotel più grandi, ma che ce le spiegheranno ugualmente per dovere di cronaca. La parte pratica sarà invece più tagliata su misura per noi.
E sono solo le prime due lezioni!
Non vedo l'ora di andare avanti!

Per la cronaca ho conosciuto altre due wubookers (non mi ricordo però il nome della loro struttura) ed ho consigliato WB ad una collega.
Persino il docente lo conosce e, anche se ha detto che WB è più adatto ai piccoli, ne ha riconosciuto i vantaggi sia sui costi che sulla performace.
Vamolà!

Ma il tuo hotel quant'è grosso?
#18
Ciao Silvia mi fa piacere sapere che il corso è utile e ben strutturato.

Circa la frase

”... cos'è un software "shopper" (ne costruiremo uno assieme al docente) “

non mi dire, vi stanno insegnando l'uso dei software di screen scraping ?
non ci posso credere,se cosi fosse sarebbe magnifico.

Comune l'ottimo per me sarebbe trovare quei dati già dentro Wubook per poi elaborarli e creare una funzione di RM semi automatica per poterla poi distribuire sui canali e credo che qualcosa si stia muovendo a riguardo.

Quello che ti ha riferito il docente circa Wubook

“Persino il docente lo conosce e, anche se ha detto che WB è più adatto ai piccoli,”

è qualcosa che ho già sentito qui a Roma e con il quale non sono naturalmente d'accordo.
Il problema è a mio avviso come noi albergatori, direttori e professionisti percepiamo gli strumenti proposti e in quale contesto di immagine vengono presentati.

A Roma come penso in tutte le grandi città noi albergatori/direttori siamo invitati continuamente dalle software-houses ad incontri e seminari in location prestigiose, hotel 5 stelle, palazzi storici e perfino ambasciate con tanto di prefazione da parte dell'ambasciatore in persona, con lo scopo di impressionare e rendere il prodotto più Cool. Ma il bello deve ancora avvenire, alcune volte si trova anche un concorso a premi (io ho vinto un I-pad mica male)!

Cosi chi ama la forma più della sostanza viene 'accompagnato' nelle scelte e amerà vantarsi con il collega:
“Sai io uso il software XXXX è eccezionale pensa mi hanno anche regalato una crociera”.

Per correttezza devo dire che questi incontri sono tenuti da persone molto preparate e sono a mio avviso una ottima occasione di conoscenza e le software-houses sono in genere di primo ordine ma sono sempre strumenti di marketing.

Wubook al contrario ha dimostrato con la sua tecnologia e con politiche commerciali controcorrente che forse non c'è bisogno di questo contorno e nonostante non applichi queste azioni di marketing ha superato in molti casi, come numero di clienti, molte di queste blasonate software houses.

Comunque io gestisco un piccolo gruppo con + strutture di 40 e + camere e uso naturalmente Wubook.

Saluti
Massimo

Yellow quando ci mandi in crociera ?
#19
Cari,

voglio dirvi una cosa semplice semplice.

A me non interessa che i grandi pensino che WuBook sia per i piccoli.
Mi interessa che WuBook sia grande per tutti i suoi utenti.

I piccoli non si facciano intimidire. I nostri utenti non pensino di avere un software per i piccoli.
Hanno uno dei migliori strumenti attualmente presenti sul mercato internazionale.

WuBook e' uno dei pochi Preferred Vendor di Expedia e di Booking.com, per esempio.
E lavoriamo con strutture molto grandi in diversi paesi (cito come maggiore rappresentante il centro alberghiero
piu' grande della russia, il vega hotel a Mosca, che abbiamo anche visitato poche settimane fa).

Soltanto, come Massimo ha ottimamente descritto, non e' nel nostro stile un profilo commerciale che ci porti a
offrire crociere o stringere relazioni di alto livello :)

Siamo fatti cosi'. Ci piace curare piu' la qualita' e il prodotto che l'aspetto commerciale. E, dopotutto,
l'atteggiamento che abbiamo avuto ci sta ripagando anche su quel fronte.

Non e un caso che poi WuBook venga adottato come soluzione tecnica da Agenzie che curano il marketing di grosse strutture.

A tutti i piccoli: avete il meglio. Darvi il meglio e' stato e sara' sempre il nostro obiettivo.
Non importa il numero delle vostre camere!

PS: Massimo, la prossima estate potrei proporti una gita su una barchetta qua a Fano ....
Non cosi' luxury. ma piu' genuina :)
#20
vengo anca mi in barchin :-)
  


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