Carissimi WuBookers,
rompo il silenzio di questi giorni di festa (auguri a tutti!) per riportarvi una notizia proveniente dalla Germania. E precisamente qualcosa di interessante sulla famigerata “paritá di tariffa” (o price parity) che i portali tanto richiedono (per se stessi!). Beh, la Bundeskartellamt (autoritá tedesca responsabile della regolazione della concorrenza e dei diritti dei consumatori) ha appena deciso di proibire ad HRS, riconosciuta OTA tedesca, di insistere nell’applicazione della clausula di “best price” ai suoi hotel affiliati.
A prima vista questa norma entrerá in vigore il 1 Marzo de 2014 e obbligherá HRS a eliminare la clausula nei suoi contratti e condizioni generali per gli hotel tedeschi attualmente affiliati. Ma questo diventa ancora piú interessante se consideriamo che questa stessa autority ha pensato di estendere la cosa anche ad altri portali tra cui ovviamente Booking.com, Expedia, etc. Non é la prima volta (e non sará l’ultima, suppongo) che le autoritá competenti mettono in dubbio la validitá e regolaritá degli strumenti usati da questi colossi della rivendita online. Le autoritá europee, di fatto, percorrono lo stesso cammino (qui) e sará assolutamente interessante vedere come si svilupperá la cosa in futuro..
La fonte di questa informazione é la stessa agenzia e vi lascio, per quelli che masticano l’inglese, un link diretto qui.