Cari e care WuBookers,
complice la pandemia che ci ha costretto a lungo a casa, fra i trend turistici in ascesa troviamo l’adventure travel, una nicchia di mercato per la quale è previsto un tasso di crescita annuale del +26,7% tra il 2020 e il 2030.
L’interesse crescente per questo tipo di turismo è mosso dalla necessità di distanziamento sociale, dal desiderio di frequentare piccoli luoghi non affollati, dal bisogno di aria e movimento.
In che cosa consiste il travel adventure? Chi sono gli/le utenti che lo scelgono? Quali opportunità per chi ha una struttura ricettiva?
Ve lo raccontiamo in questo articolo.
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Che cos’è l’adventure travel, fra i trend turismo in crescita.
Susan Houge Mackenzie (Università di Otago, Nuova Zelanda) e Jasmine Goodnow (Western Washington University, USA) hanno pubblicato un articolo intitolato “Adventure in the Age of Covid-19: Embracing Microadventures and Locavism in a Post-Pandemic World”, secondo cui la pandemia avrebbe cambiato in molte persone la concezione di turismo. In particolare per quel che riguarda i viaggi alla ricerca dell’avventura con mete e destinazioni lontane da casa. Secondo le due studiose la pandemia ha costretto a praticare in modo più marcato rispetto a prima la cosiddetta “microavventura”, caratterizzata da distanze ridotte, minor dispendio economico e maggiore sostenibilità. Una forma di turismo sportivo che già stava prendendo piede e che i cambiamenti innescati dal Covid ha solamente accelerato.
Dopo lunghi mesi di stop e rallentamenti cresce la voglia di organizzare i viaggi per l’anno nuovo, spesso con lo scopo di vivere esperienze autentiche, insolite, a contatto con la natura. Che tipo di crescita si prevede per questo tipo di turismo outdoor per il 2022?
Adventure travel: un po’ di numeri.
Come vi facevamo notare, a differenza di quanto si potrebbe pensare, l’adventure travel non significa viaggi ad alto tasso di rischio. Chi sceglie questo tipo di esperienza predilige l’idea di piccole avventure a portata di mano, che chiunque può sperimentare senza una necessaria e rigida preparazione atletica e tecnica, magari anche vicino a casa e per un tempo breve. Il National Geographic ha proprio dedicato un articolo alle “Microadventures”.
L’incremento di richieste di vacanze attive nasce dalla voglia delle/degli utenti interessati di praticare attività fisica, immersi nella natura alla scoperta della cultura locale, in connessione con gli usi e costumi della destinazione. Il mercato di riferimento è molto vasto e in costante crescita: il 19% degli europei sceglie queste vacanze, pari a 140 milioni di persone. Ammonta a 1.626,7 miliardi di dollari il valore dell’adventure travel market globale. Nel 2020 il 49% degli italiani ha scelto vacanze open air.
Il binomio sport e turismo piace, ma quali sono gli sport ricercati in viaggio?
Le attività sportive dell’adventure travel.
Le attività sportive in crescita sono Mtb & e-bike, trekking, percorsi avventura e arrampicata, escursioni a cavallo, skydiving & paragliding, sport fluviali (rafting & canyoning) e sport acquatici in generale (vela, windsurf, surf, Sup e kayak).
L’identikit di chi sceglie l’adventure travel.
L’Europa e il Nord America rappresentano il bacino principale di provenienza di chi sceglie questo tipo di turismo, grazie anche alla presenza di tour operator specializzati.
L’identikit, a livello europeo, di chi ricerca questo tipo di turismo si caratterizza per: buone capacità di spesa e un buon livello di istruzione.
La fascia più numerosa di chi sceglie l’adventure travel è rappresentata dai Millennials, nati fra l’inizio degli anni ’80 e ’90, cercano esperienze nuove da condividere sui social, fonte principale di informazione. Circa il 59% di loro ha fatto un’esperienza attiva o avventurosa, e il 53% desidera provarne una nuova. Non manca la generazione Z, i nati negli anni 2000, che scelgono hard adventure, mostrando attenzione per la sostenibilità e per le comunità locali.
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Adventure travel: ecco perché è un’opportunità per la vostra struttura.
Chi ama il connubio sport e viaggi si sposta perlopiù nei mesi primaverili (da marzo a metà giugno) e all’inizio dell’autunno (settembre, fino a metà ottobre). Sfruttare questa nicchia aiuta la destagionalizzazione dei flussi di domanda verso la propria struttura, aumentando l’occupazione delle camere quando altri segmenti di mercato calano e, quindi, ad incrementare la redditività.
In generale, le persone sportive cercano standard di qualità e livelli di confort medio alti. Preferiscono consumare i prodotti della tradizione locale, possibilmente biologici. Chi desidera sfruttare questo mercato deve prevedere alcune opzioni all’interno della propria struttura ricettiva. Un esempio? L’Early breakfast con prodotti energetici e naturali disponibile già dalle 5 del mattino.
State già pensando a come intercettare questo pubblico? Ricordatevi che per non farvi scappare nessuna occasione è importante che la vostra struttura sia dotata di un sito mobile friendly, in cui sia facile prenotare. Per questo all’interno di Zak Wubook abbiamo inserito un modulo chiamato Mini Siti che vi permetterà, con pochi passaggi, di creare il sito internet personalizzato della vostra struttura. Ovviamente il Booking Engine sarà il cuore del vostro sito, con prezzi e disponibilità sempre aggiornati da Zak, il pms all-in-one di WuBook.