Allora,
questa volta e’ il turno delle cifre decimali sull’Online Reception (booking engine) e della Tassa di Soggiorno.
Andiamo per gradi: i decimali, in verita’, meritano pochi commenti. Da tanto tempo insistete per un intervento del genere. E, mentre in precedenza, considerazione tutta personale, ritenevo la richiesta un pochino “esigente”, devo in effetti riconoscere che il prezzo tondo ha il suo fascino.
Da aggiungere, tra l’altro, che alcune valute, come i pesos (e come la nostra vecchia lira) non prevedono l’utilizzo di decimali e quindi non si tratta soltanto di un’esigenza stilistica, almeno non soltanto.
Per l’amante delle acrobazie algebriche, dico subito che e’ possibile ripristinarli con una preferenza (disattivata in via predefinita, alla sezione Struttura/Struttura/Preferenze).
Veniamo alla City Tax. Finora abbiamo sempre suggerito di comunicarla tramite un messaggio personalizzato da inserire sui voucher delle prenotazioni. Il motivo e’ semplice: e’ difficilissimo definirla in via digitale, perche’ ogni comune applica regole differenti, che a volte sono proprio lontane fra loro.
Oggi, pero’, il Big di Turno (TripAdvisor) ci chiede di implementarla, perche’ altrimenti rischiamo di comunicare dati sotto la media. Quindi, ci siamo armati di coraggio e l’abbiamo sviluppata. Come sempre, abbiamo colto l’occasione per migliorare il possibile. Percio’ la City Tax, una volta definita, puo’ essere anche comunicata sul booking engine.
Ecco una piccola videata della configurazione della City Tax:
Come vedete, e’ possibile impostare la CityTax scegliendo se pubblicare sul proprio booking engine. Al tempo stesso, se configurata, la invieremo a TripAdvisor e siti terzi (quando appropriato). Da notare che la City Tax non e’ ancora inviata a TripAdvisor, questo succedera’ fra qualche giorno.
Buon lavoro a tutti