01-16-2020, 04:15 PM
Ciao Elisa grazie a te per l'attenzione e risponderti è un piacere anche se l'argomento è articolato e quindi è un pò lunghetto.
Innanzitutto la pratica di emettere ricevute o fatture con importo pari a 0 consegnate a clienti/ospiti con prestazioni pagate da aziende (quindi rapporti B2B) era una pratica che doveva sempre essere rispettata dagli esercenti commerciali in questo caso esercenti di attività alberghiere ed extralberghiere sulla base del regime sulle sanzioni tributarie previsto dal Decreto Legislativo 471/1997, in materia di mancata emissione dello scontrino o ricevuta fiscale.
Ora non ce nessuna abrogazione di questo Decreto Legislativo, ma si legge su Agenda digitale in maniera "descrittiva" senza riferimenti legislativi quanto segue:
"Il cliente non potrà più essere sanzionato all'uscita del negozio per l’assenza dello scontrino. La Guardia di Finanza potrà chiedergli però quanto ha speso e poi verificare che il negoziante ha in effetti battuto (telematicamente) quella cifra."
Agenda Digitale quindi dice il cliente non sarà sanzionato, ma non dice che non sarà sanzionato l'esercente che non rilascia un documento pari a 0 se a pagare è un terzo ossia un'azienda...?
il Decreto Legislativo 471/1997 prevede anche sanzioni per l'esercente in caso di mancato rilascio di uno scontrino o ricevuta fiscale.
Supponiamo che l'azienda X faccia un regalo ad un suo dipendente, un soggiorno di 7 notti presso l'Hotel Y, il dipendente che ha consumato la prestazione presso l'Hotel Y dovrebbe conoscere quanto l'azienda ha pagato il regalo e se non lo conosce cosa accade..?
Soggiorno Expedia, Expedia collect. L'Hotel emette fattura del netto, all'uscita dell'Hotel la finanza chiede all'ospite quanto hai pagato per il soggiorno l'ospite dirà 100 euro, ma l'hotel fatturerà 78, in questo caso a supportare l'hotel saranno i contratti stipulati con l'operatore.
Un ristorante rilasciava un documento di trasporto pari a 0 richiamando fattura se prepagato o segue fatura se il pagamento era differito quando un pranzo era pagato dall'azienda per un suo dipendente
Siccome viviamo nel paese di pulcinella, dove tutto è il contrario di tutto, al fine di tutelarci ed evitare quanto più possibile eventuali sanzioni a cui si potrebbe andare incontro l'emissione di un documento con importo pari a 0 che in descrizione venga menzionato numero di prenotazioni, ed eventualmente se soggiorno già pagato facendo riferimento a un numero di fattura emessa o eventualmente soggiorno con pagamento differito la dicitura segue fattura, potrebbe evitare qualsiasi problema.
Praticamente è continuare a fare quello che da sempre andava fatto e che non si sbaglia.
E' vero quello che dici Elisa usare un Documento generico pari a 0 potrebbe essere utile e sostituire la fattura pari a 0, infatti questo potrebbe essere associato al documento commerciale non ai fini fiscali purché non preveda nessun dato di partita iva e codice fiscale in quanto diversamente diventerebbe un documento commerciale fiscalmente valido e quindi con obbligo di invio elettronico.
Ora venendo alla mia richiesta ho fatto dei test da Contabilità/Documenti/Aggiungi nuovo documento sullo step crea documento come per la fattura anche per il documento generico non è possibile tirarlo fuori ad importo 0 se non seguendo questa strada.
Creo il documento dove si deve aggiungere un servizio da fatturare per cui nell'importo ho inserito 0,1 centesimo ho scritto la descrizione e così ho aggiunto un servizio con importo pari a 0,1 cent. nel documento.
Prima di emettere il documento sia esso Fattura/Ricevuta/Fattura ProForma/Documento generico ho azzerato tutti i campi compreso iva lasciando solo la descrizione per cui il documento è creato con importo pari a 0.
Ora visto che la possibilità ce, perchè non rendere l'azione più pratica senza fare tutti i passaggi appena riportati e prevedere che esistono dei servizi anche con importo pari a 0 e quindi quando si clicca su aggiungi basta inserire solo la descrizione, azzerare l'iva e lasciare l'importo pari a 0...?
Considera il tutto anche in prospettiva di quanto riportato inizialmente a questo post.
Fammi sapere che ne pensi, saluti.
Innanzitutto la pratica di emettere ricevute o fatture con importo pari a 0 consegnate a clienti/ospiti con prestazioni pagate da aziende (quindi rapporti B2B) era una pratica che doveva sempre essere rispettata dagli esercenti commerciali in questo caso esercenti di attività alberghiere ed extralberghiere sulla base del regime sulle sanzioni tributarie previsto dal Decreto Legislativo 471/1997, in materia di mancata emissione dello scontrino o ricevuta fiscale.
Ora non ce nessuna abrogazione di questo Decreto Legislativo, ma si legge su Agenda digitale in maniera "descrittiva" senza riferimenti legislativi quanto segue:
"Il cliente non potrà più essere sanzionato all'uscita del negozio per l’assenza dello scontrino. La Guardia di Finanza potrà chiedergli però quanto ha speso e poi verificare che il negoziante ha in effetti battuto (telematicamente) quella cifra."
Agenda Digitale quindi dice il cliente non sarà sanzionato, ma non dice che non sarà sanzionato l'esercente che non rilascia un documento pari a 0 se a pagare è un terzo ossia un'azienda...?
il Decreto Legislativo 471/1997 prevede anche sanzioni per l'esercente in caso di mancato rilascio di uno scontrino o ricevuta fiscale.
Supponiamo che l'azienda X faccia un regalo ad un suo dipendente, un soggiorno di 7 notti presso l'Hotel Y, il dipendente che ha consumato la prestazione presso l'Hotel Y dovrebbe conoscere quanto l'azienda ha pagato il regalo e se non lo conosce cosa accade..?
Soggiorno Expedia, Expedia collect. L'Hotel emette fattura del netto, all'uscita dell'Hotel la finanza chiede all'ospite quanto hai pagato per il soggiorno l'ospite dirà 100 euro, ma l'hotel fatturerà 78, in questo caso a supportare l'hotel saranno i contratti stipulati con l'operatore.
Un ristorante rilasciava un documento di trasporto pari a 0 richiamando fattura se prepagato o segue fatura se il pagamento era differito quando un pranzo era pagato dall'azienda per un suo dipendente
Siccome viviamo nel paese di pulcinella, dove tutto è il contrario di tutto, al fine di tutelarci ed evitare quanto più possibile eventuali sanzioni a cui si potrebbe andare incontro l'emissione di un documento con importo pari a 0 che in descrizione venga menzionato numero di prenotazioni, ed eventualmente se soggiorno già pagato facendo riferimento a un numero di fattura emessa o eventualmente soggiorno con pagamento differito la dicitura segue fattura, potrebbe evitare qualsiasi problema.
Praticamente è continuare a fare quello che da sempre andava fatto e che non si sbaglia.
E' vero quello che dici Elisa usare un Documento generico pari a 0 potrebbe essere utile e sostituire la fattura pari a 0, infatti questo potrebbe essere associato al documento commerciale non ai fini fiscali purché non preveda nessun dato di partita iva e codice fiscale in quanto diversamente diventerebbe un documento commerciale fiscalmente valido e quindi con obbligo di invio elettronico.
Ora venendo alla mia richiesta ho fatto dei test da Contabilità/Documenti/Aggiungi nuovo documento sullo step crea documento come per la fattura anche per il documento generico non è possibile tirarlo fuori ad importo 0 se non seguendo questa strada.
Creo il documento dove si deve aggiungere un servizio da fatturare per cui nell'importo ho inserito 0,1 centesimo ho scritto la descrizione e così ho aggiunto un servizio con importo pari a 0,1 cent. nel documento.
Prima di emettere il documento sia esso Fattura/Ricevuta/Fattura ProForma/Documento generico ho azzerato tutti i campi compreso iva lasciando solo la descrizione per cui il documento è creato con importo pari a 0.
Ora visto che la possibilità ce, perchè non rendere l'azione più pratica senza fare tutti i passaggi appena riportati e prevedere che esistono dei servizi anche con importo pari a 0 e quindi quando si clicca su aggiungi basta inserire solo la descrizione, azzerare l'iva e lasciare l'importo pari a 0...?
Considera il tutto anche in prospettiva di quanto riportato inizialmente a questo post.
Fammi sapere che ne pensi, saluti.
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