05-19-2019, 10:08 AM
Buongiorno a tutti,
scrivo questo post per fornirvi qualche indicazione sui corrispettivi elettronici, altro obbligo dell'Agenzia delle Entrate all'orizzonte.
Innanzitutto: Che cosa sono i corrispettivi elettronici?
I corrispettivi elettronici sono una nuova procedura telematica che consente ai commercianti al minuto, ristoranti, alberghi
e tutti coloro che lavorano con i clienti finali, di poter dire addio agli scontrini e ricevute fiscali, inviando i dati degli incassi
giornalieri, tramite il nuovo software gratuito Agenzia delle Entrate: fattura elettronica e corrispettivi elettronici che funziona
tramite il SID, Sistema di Interscambio già utilizzato per la generazione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche.
In pratica, cosa sono i corrispettivi elettronici: è la possibilità per i soggetti che effettuano le operazioni esonerate dall’obbligo
di rilascio della fattura ai sensi dell’art. 22 del dpr 633/72, ovvero, commercianti al dettaglio, artigiani, alberghi e ristoranti ecc.,
di poter procedere alla memorizzazione elettronica e trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi
giornalieri delle vendite di beni e delle prestazioni di servizi rilevanti ai fini Iva, trasformando così i vecchi scontrini e ricevute,
nel cd. scontrino elettronico.
Memorizzazione e trasmissione devono avvenire «mediante strumenti tecnologici che garantiscano l’inalterabilità e la sicurezza dei dati»
Le informazioni da trasmettere, le regole tecniche, gli strumenti tecnologici ed i termini per la memorizzazione elettronica e la
trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri sono contenute nel Provv. AE 28 ottobre 2016 n. 182017 (in allegato).
Come spiega Il Sole24Ore, l'adempimento potrà essere realizzato avvalendosi dei registratori telematici (Rt) o di server telematici (St),
i cui modelli siano stati approvati dalle Entrate. "In alternativa, si potrà utilizzare una procedura web, fruibile anche da dispositivi mobili,
messa a disposizione gratuitamente dall’Agenzia sul portale 'Fatture e corrispettivi' attraverso la quale, oltre alla memorizzazione e
trasmissione dei corrispettivi giornalieri, sarà possibile rilasciare al cliente il documento commerciale". (Provv-n.99297.18-04-2019 in allegato)
Fino al mese di luglio l’invio dei corrispettivi telematici sarà facoltativo ma a partire dal 01/07/2019 scatterà l’obbligo di scontrino
telematico per i soggetti con un volume d’affari superiore a 400.000 euro, obbligo che si estenderà a tutti gli altri commercianti a
partire dal 1 Gennaio 2020.
Ma cos’è un misuratore fiscale, o registratore, telematico?
Ai sensi dell’art. 2, comma 3, del D.Lgs 5/08/2015, n.127 i “Registratori Telematici” sono costituiti da componenti hardware e software
atti a registrare, memorizzare in memorie permanenti e inalterabili, elaborare, sigillare elettronicamente e trasmettere telematicamente
i dati fiscali introdotti attraverso dispositivi di input.
Alcuni potrebbero pensare che il Server RT possa essere un programma software da certificare; purtroppo non è così.
Si tratta di un dispositivo hardware. Nel testo del decreto è espressamente indicato che questi dispositivi devono essere
disgiunti dal software gestionale e che devono avere delle logiche di memorizzazione del dato inviolabili, requisiti soddisfabili
solo se la memorizzazione avviene tramite un nuovo dispositivo hardware.
Perché condividere con voi tutte queste informazioni anche fin troppo tecniche?
........per condividere la nostra frustrazione :(
Dalla normativa si evince che attualmente (speriamo in qualche modifica dell'ultim'ora) non è possibile come per la fatturazione
elettronica creare direttamente il file xml e inviarlo tramite provider all'Agenzia delle Entrate.
E' necessario interfacciarsi con un registratore di cassa telematico, una stampante fiscale o utilizzare la procedura Web dell'AE.
Questo passaggio non è semplice e limita il nostro raggio d'azione, non possiamo così comunicare con tutti gli RT.
Vi anticipo che siamo in contatto con un fornitore di registratori di cassa telematici per valutare la possibilità di creare un driver
che possa comunicare direttamente con il registratore. Ma sarà limitato a quella specifica marca.
Vi ricordo cmq che l'obbligo scatterà dal 01/07/2019 per i soggetti con un volume d’affari superiore a 400.000 euro
e avete comunque la possibilità di emettere fatture elettroniche al posto delle ricevute.
Vi consiglio sempre e comunque ti contattare il vostro commercialista per essere sicuri su come procedere e non incorrere
in eventuali multe.
A presto con più informazioni!
Scriveteci nei commenti come vi state preparando.
Un saluto,
Elisa aka gold
scrivo questo post per fornirvi qualche indicazione sui corrispettivi elettronici, altro obbligo dell'Agenzia delle Entrate all'orizzonte.
Innanzitutto: Che cosa sono i corrispettivi elettronici?
I corrispettivi elettronici sono una nuova procedura telematica che consente ai commercianti al minuto, ristoranti, alberghi
e tutti coloro che lavorano con i clienti finali, di poter dire addio agli scontrini e ricevute fiscali, inviando i dati degli incassi
giornalieri, tramite il nuovo software gratuito Agenzia delle Entrate: fattura elettronica e corrispettivi elettronici che funziona
tramite il SID, Sistema di Interscambio già utilizzato per la generazione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche.
In pratica, cosa sono i corrispettivi elettronici: è la possibilità per i soggetti che effettuano le operazioni esonerate dall’obbligo
di rilascio della fattura ai sensi dell’art. 22 del dpr 633/72, ovvero, commercianti al dettaglio, artigiani, alberghi e ristoranti ecc.,
di poter procedere alla memorizzazione elettronica e trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi
giornalieri delle vendite di beni e delle prestazioni di servizi rilevanti ai fini Iva, trasformando così i vecchi scontrini e ricevute,
nel cd. scontrino elettronico.
Memorizzazione e trasmissione devono avvenire «mediante strumenti tecnologici che garantiscano l’inalterabilità e la sicurezza dei dati»
Le informazioni da trasmettere, le regole tecniche, gli strumenti tecnologici ed i termini per la memorizzazione elettronica e la
trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri sono contenute nel Provv. AE 28 ottobre 2016 n. 182017 (in allegato).
Come spiega Il Sole24Ore, l'adempimento potrà essere realizzato avvalendosi dei registratori telematici (Rt) o di server telematici (St),
i cui modelli siano stati approvati dalle Entrate. "In alternativa, si potrà utilizzare una procedura web, fruibile anche da dispositivi mobili,
messa a disposizione gratuitamente dall’Agenzia sul portale 'Fatture e corrispettivi' attraverso la quale, oltre alla memorizzazione e
trasmissione dei corrispettivi giornalieri, sarà possibile rilasciare al cliente il documento commerciale". (Provv-n.99297.18-04-2019 in allegato)
Fino al mese di luglio l’invio dei corrispettivi telematici sarà facoltativo ma a partire dal 01/07/2019 scatterà l’obbligo di scontrino
telematico per i soggetti con un volume d’affari superiore a 400.000 euro, obbligo che si estenderà a tutti gli altri commercianti a
partire dal 1 Gennaio 2020.
Ma cos’è un misuratore fiscale, o registratore, telematico?
Ai sensi dell’art. 2, comma 3, del D.Lgs 5/08/2015, n.127 i “Registratori Telematici” sono costituiti da componenti hardware e software
atti a registrare, memorizzare in memorie permanenti e inalterabili, elaborare, sigillare elettronicamente e trasmettere telematicamente
i dati fiscali introdotti attraverso dispositivi di input.
Alcuni potrebbero pensare che il Server RT possa essere un programma software da certificare; purtroppo non è così.
Si tratta di un dispositivo hardware. Nel testo del decreto è espressamente indicato che questi dispositivi devono essere
disgiunti dal software gestionale e che devono avere delle logiche di memorizzazione del dato inviolabili, requisiti soddisfabili
solo se la memorizzazione avviene tramite un nuovo dispositivo hardware.
Perché condividere con voi tutte queste informazioni anche fin troppo tecniche?
........per condividere la nostra frustrazione :(
Dalla normativa si evince che attualmente (speriamo in qualche modifica dell'ultim'ora) non è possibile come per la fatturazione
elettronica creare direttamente il file xml e inviarlo tramite provider all'Agenzia delle Entrate.
E' necessario interfacciarsi con un registratore di cassa telematico, una stampante fiscale o utilizzare la procedura Web dell'AE.
Questo passaggio non è semplice e limita il nostro raggio d'azione, non possiamo così comunicare con tutti gli RT.
Vi anticipo che siamo in contatto con un fornitore di registratori di cassa telematici per valutare la possibilità di creare un driver
che possa comunicare direttamente con il registratore. Ma sarà limitato a quella specifica marca.
Vi ricordo cmq che l'obbligo scatterà dal 01/07/2019 per i soggetti con un volume d’affari superiore a 400.000 euro
e avete comunque la possibilità di emettere fatture elettroniche al posto delle ricevute.
Vi consiglio sempre e comunque ti contattare il vostro commercialista per essere sicuri su come procedere e non incorrere
in eventuali multe.
A presto con più informazioni!
Scriveteci nei commenti come vi state preparando.
Un saluto,
Elisa aka gold