Il Fallimento di Thomas Cook - Versione stampabile +- WuBook Community Forum (https://wubook.net/forum) +-- Forum: WuBook Suite (https://wubook.net/forum/forumdisplay.php?fid=1) +--- Forum: Idee Proposte e Discussioni (https://wubook.net/forum/forumdisplay.php?fid=5) +--- Discussione: Il Fallimento di Thomas Cook (/showthread.php?tid=2048) |
Il Fallimento di Thomas Cook - black - 09-23-2019 Carissimi WuBookers, come avrete certamente sentito dai maggiori organi di stampa nazionali, oggi è fallita ufficialmente l'agenzia di viaggi britannica Thomas Cook. In questo interessante articolo è riassunta brevemente la storia dell'agenzia mentre, per quello che ne concerne il fallimento, vengono indicate le possibili cause. Citazione:...se la rivoluzione industriale ha decretato il decollo di Thomas Cook, la rivoluzione digitale e i costi della Brexit, ne hanno sancito la fine. La possibilità di prenotare viaggi, pernottamenti e pasti via Internet ha reso obsoleto il business di Thomas Cook. Anche società come Airbnb che consentono di prenotare online case in affitto e B&B all'estero hanno dato un durissimo colpo all'agenzia. Voi cosa ne pensate? RE: Il Fallimento di Thomas Cook - FD022 - 09-28-2019 Possiamo dire che Thomas Cook abbia inventato il viaggio organizzato ed era uno dei maggiori tour operator del mondo. Personalmente non penso che la Brexit abbia influito più di tanto essendo ancora in itinere. Penso che non abbia retto la concorrenza delle grosse OTA e delle compagnie aeree lowcost che si organizzano sempre meglio ad offrire hotel + voli + servizi erodendo sempre maggiori quote di mercato di tour operator e agenzie viaggi. Non sò se questa è un'evoluzione positiva perchè si perderanno importanti professionalità e il turista medio ha assoluta necessità di supporto nell'organizzazione di viaggi soprattutto per viaggi lontani, in paesi politicamente instabili, in parti del mondo dove servono vaccinazioni e anche per supporto nella gestione di imprevisti e reclami. Saluti. Fabio RE: Il Fallimento di Thomas Cook - yellow - 09-28-2019 Io non conosco il caso, se non da titoli di giornali o trafiletti veloci. Non ho approfondito. Se assumiamo che la "massificazione" del consumo su Internet (quindi le OTA) siano il fattore principale del fallimento, ci sono sempre i soliti discorsi da fare. Oggi le corporations americane legate al consumo internet hanno vantaggi competitivi (a volte anche scorretti, parlo per esempio dei paradisi fiscali di cui godono) troppo forti. Sono daccordo con te Fabio: anche perche' qui non si tratta di tempi che cambiano (e quindi diversificazione), ma piuttosto di desertificazione: mi resta un po indigesto dirlo, perche' infine e' un luogo comune, ma sono daccordo nel ritenere che le Super Corporations stiano creando accumulazioni straordinarie ai danni di una grande diversita'. E della qualita' che citi, soprattutto. Come WuBooker, vivo anche una piccola contraddizione: perche' in effetti WuBook fa parte in maniera esatta di quel meccanismo, ereditandone tutte le caratteristiche, fatta eccezione per un'ottima dose di innocenza, perche' ci teniamo a lavorare con certi regimi etici. Pero', e' poca cosa. Alimentiamo quel tipo di business, fine. In ogni caso penso sia facile trovare fonti piuttosto autorevoli che dimostrano che la super potenza del consumo internet NON ha cambiato il lavoro. Piuttosto, lo ha automatizzato. E la conseguenza dell'automazione, dalla rivoluzione industriale in poi, e' sempre stato accompagnato da numerose perdite di posti di lavoro. Forse Cook e' uno di questi casi. Dei tanti casi che si verificano in tanti settori. |